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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Il Pd catanzarese esprime la propria posizione in merito alla creazione dell’azienda sanitaria unica

Il Pd catanzarese esprime la propria posizione in merito alla creazione dell’azienda sanitaria unica

Il progetto non può prescindere da una condivisione del percorso dell’integrazione tra le aziende “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”

Il Pd catanzarese esprime la propria posizione in merito alla creazione dell’azienda sanitaria unica

Il progetto non può prescindere da una condivisione del percorso dell’integrazione tra le aziende “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini”

 

Riceviamo e pubblichiamo

La costituzione di un’unica azienda ospedaliero-universitaria non può prescindere da una condivisione del percorso dell’integrazione tra le attuali aziende “Pugliese-Ciaccio” e “Mater Domini” non certo in un’ottica di subalternità, nel rispetto delle risorse umane e professionali che le realtà dei presidi territoriali esistenti hanno maturato in decenni di esperienza. Il Partito democratico, rappresentato dal segretario provinciale Enzo Bruno e dai consiglieri regionali Pierino Amato e Antonio Scalzo, ha espresso la propria posizione in merito all’ipotesi della costituzione dell’azienda sanitaria unica preannunciata a mezzo stampa dal sindaco della città di Catanzaro, Sergio Abramo, partecipando all’assemblea della dirigenza medica e dei professionisti del “Pugliese-Ciaccio”, tenuta questa mattina nella sede del presidio, alla presenza tra gli altri del dottor Lombardi, del dottor Ciacci, del dottore Rocca e di amministratori comunali, come i consiglieri Lorenzo Costa, Roberto Guerriero, Marco Polimeni e Sergio Costanzo. L’integrazione delle attività qualificate delle attuali Aziende ”Pugliese-Ciaccio” e ”Mater Domini” e i rispettivi presidi ospedalieri, assieme la Facoltà di medicina e chirurgia, la Fondazione Campanella e la rete di strutture private non può essere affidata ad una campagna di annunci, come quella sponsorizzata dal presidente Scopelliti e dal sindaco Avramo, ma deve essere concertata con i protagonisti del settore medico che si muovono con impegno e professionalità sul territorio. E soprattutto non può prescindere da certezze in merito alla realizzazione del nuovo ospedale di Catanzaro, di cui ad oggi non abbiamo notizie, a differenza delle strutture analoghe che stanno per essere costruite in altre province calabresi. Dell’azienda unica sentiamo ascoltare da giorni come una figura mitologica ma non un solo atto ufficiale è capitato ancora nelle mani degli addetti ai lavori. Sarebbe il caso di convocare un tavolo di concertazione che coinvolga tutti gli attori dell’integrazione, vale a dire Regione, Università, Aziende ospedaliere ‘Pugliese-Ciaccio’ e ‘Mater Domini’, passando al vaglio atti e decisioni nella prospettiva della migliore soluzione possibile da adottare, prima di tutto nell’interesse cittadini calabresi e della tutela del loro diritto alla salute.