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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Il gruppo Pubbliemme acquisisce Rete Kalabria

La società leader nella raccolta pubblicitaria in Calabria e tra le prime nel centro-sud Italia, ha acquisito l’emittente televisiva che trasmette sul canale 19 del Digitale Terrestre

Il gruppo Pubbliemme acquisisce Rete Kalabria 

La società leader nella raccolta pubblicitaria in Calabria e tra le prime nel centro-sud Italia, ha acquisito l’emittente televisiva che trasmette sul canale 19 del Digitale Terrestre

 

Novità significativa nel mondo editoriale calabrese. Gruppo Pubbliemme, Società leader nella raccolta
pubblicitaria in Calabria e tra le prime nel centro-sud Italia, ha acquisito l’Emittente televisiva Rete Kalabria,
importante realtà dell’informazione regionale che trasmette al canale 19 del Digitale Terrestre.
L’operazione è stata portata a compimento grazie alla perseveranza e al coraggio del Presidente del
Gruppo, il quale ha voluto in ogni modo preservare l’esistenza di una realtà importantissima come quella di
RK, nell’ultimo anno, vittima di una profonda crisi dal punto di vista manageriale che l’ha portata a perdere
appeal e visibilità. L’acquisizione dell’emittente vibonese da parte di Gruppo Pubbliemme costituisce una
garanzia per il rilancio di Rete Kalabria. Il Gruppo oltre ad essere dotato di tutte le Certificazioni di Qualità
sulla produzione e sull’ambiente (ISO 9001 e ISO 14001), vanta infatti una presenza capillare su tutto il
territorio regionale, collaborazioni con le maggiori agenzie pubblicitarie del panorama italiano ed europeo,
premessa fondamentale per raggiungere traguardi prestigiosi.
L’azienda è rappresentata da Domenico Maduli, Presidente del CdA e fondatore di una delle realtà
maggiormente produttive tra le più significative nel panorama nazionale, partito dalla Calabria, ed
orgoglioso di restare in Calabria, seppur costretto a dividersi ormai tra le diverse sedi del Gruppo sparse in
Italia. In soli 13 anni, Gruppo Pubbliemme, impresa di prima generazione, dunque, senza eredità, è riuscita
infatti a garantirsi rilevanti fette di mercato nel proprio ambito, ed oggi sbarca nel settore editoriale.
“Ritengo Rete Kalabria -afferma il Presidente Maduli- una realtà strategica del panorama televisivo
calabrese. Non avrei potuto, dunque, permettere che la crisi travolgesse questa emittente, spegnesse per
sempre il suo segnale e con esso la speranza dei dipendenti e dei collaboratori che per anni vi hanno
operato e vi continuano ad operare. Una televisione che deve continuare a dare risposte importanti su
tutto il territorio regionale. Pertanto, posso assicurare che RK godrà del contributo di altissime personalità
dal punto di vista manageriale , artistico ed editoriale che le consentiranno di diventare attore principale
nel panorama dell’informazione in Calabria. Una informazione – prosegue il Presiedente – che sarà dettata
dalla trasparenza, dalla puntualità e soprattutto dalla qualità, il tutto accompagnerà una politica diversa per
il mezzo, dove daremo voce a tutte le parti sociali della nostra regione”.
Soddisfatto anche Francesco Brogna, Responsabile Relazioni Esterne di Gruppo Pubbliemme, che ha seguito
in prima persona l’operazione e che si occuperà direttamente del rilancio dell’emittente. “Punteremo a
nuove tecnologie, a un rilancio della televisione in genere. Per noi acquisire Rete Kalabria significa
aggiungere un altro mezzo ai già tanti mezzi detenuti dal nostro Gruppo. La ristrutturazione –ha proseguito
Brogna- riguarderà sia i contenuti sia il contenitore. Attuando una serie di strategie, sono certo che
conseguiremo importanti risultati già nei prossimi mesi”. Un progetto ambizioso, insomma, quello di Pubbliemme, pienamente condiviso dal comitato di redazione,
presieduto dal direttore della testata giornalistica di Rete Kalabria Mimmo Famularo ” Il Presidente– si
legge in una nota- ha dimostrato grande coraggio e attenzione nel portare a compimento un’operazione a
dir poco complicata sfidando le enormi difficoltà di mercato di questa difficilissima fase congiunturale, allo
scopo di rilanciare un’ emittente da tempo in debito d’ossigeno. Pertanto a lui ed al Gruppo Pubbliemme va
il nostro plauso per la determinazione con la quale hanno deciso di dare ancora voce a Rete Kalabria e, nel
contempo, a un territorio che non deve soccombere nell’indifferenza”.