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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Il circolo Pd di Polistena si scaglia contro il Pdci

“L’onnipotenza del momentaneo potere, ma ancor di più il negativo risultato elettorale della lista “Rivoluzione Civile”, della quale costoro sono stati parte fondante, gli abbiano annebbiato le menti e le coscienze”

Il circolo Pd di Polistena si scaglia contro il Pdci

“L’onnipotenza del momentaneo potere, ma ancor di più il negativo risultato elettorale della lista “Rivoluzione Civile”, della quale costoro sono stati parte fondante, gli abbiano annebbiato le menti e le coscienze”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:
E’ oltremodo stupefacente che i locali adepti di un Partito inesistente, il PdCI, azzardino parlare del P.D. come di un Partito in liquefazione, di irriducibili reduci. E’ chiaro che l’onnipotenza del momentaneo potere, ma ancor di più il negativo risultato elettorale della lista “Rivoluzione Civile”, della quale costoro sono stati parte fondante, gli abbiano annebbiato le menti e le coscienze.
Il nostro, proprio perché Democratico, è un Partito che discute, dibatte, contesta, si divide (anche esageratamente se volete), ma alla fine ritrova una sintesi perché ha il dovere, prima di ogni altra cosa, per la responsabilità d’essere il primo Partito del Paese, di pensare agli interessi degli italiani.
Oggi quegli interessi, in presenza di una crisi economica spaventosa, una disoccupazione dilagante, il rischio del fallimento del Paese ed un esasperante e preoccupante allargamento dell’antipolitica imponevano la necessità di offrire ai cittadini una speranza, la nascita di una compagine di Governo che mettesse mano ad alcuni punti strategici sul piano economico ed istituzionale per poi tornare alle urne.
Certo l’Italia aveva ed ha bisogno di un “Governo del Cambiamento”, ciò che PierLuigi Bersani ha perseguito fino all’inverosimile; dinanzi però alla sordità dei “grillini” che hanno saputo dire solo e sempre NO! non si poteva non accogliere il grido di dolore degli italiani (imprenditori, operai, impiegati, professionisti) che chiedevano, per questa fase terribile, la nascita di un Governo.
La coalizione di larghe intese guidata da Enrico Letta, già Vice Segretario del PD, vuole essere, come Egli stesso l’ha definita, un “Governo di Servizio” nell’interesse degli italiani. Infine, la scelta alla guida del Partito, fino al Congresso, di un compagno di riconosciuta saggezza e lunga esperienza a difesa dei lavoratori e dello sviluppo del Paese come Guglielmo Epifani, già Segretario della CGIL, è sinonimo di garanzia sulla linea politica-economica di sinistra sulla quale tutti saremo impegnati nel confronto – scontro con gli attuali “compagni” di strada che la necessità ci ha imposto al Governo del Paese.
Nel mentre come Circolo, nel nostro piccolo, continueremo a dare, al nostro interno, il contributo al consolidamento della linea politica nazionale del Partito Democratico a difesa delle Istituzioni democraticamente elette, combatteremo con forza contro coloro, il Sindaco della nostra cittadina, ad esempio, che incitano: alla “rivoluzione mancata…” dei grillini, affermando “Rimango deluso e perplesso ma convinto che in Italia serva una rivoluzione fisica non metafisica.”.
Bell’esempio di Democrazia da chi indecorosamente si cinge di quella Fascia Tricolore della quale dovrebbe difenderne, sempre e comunque, la dignità e l’onorabilità contro populismi e “marce su Roma”.
Sul piano strettamente locale abbiamo il dovere, stante il nostro attuale ruolo di minoranza, di contribuire da questa postazione all’interesse dei polistenesi, pertanto siamo tenuti ad evidenziare le cose che non vanno, informarne i cittadini e proporre soluzioni diverse e innovative.
Comprendiamo il disappunto del sig. Sindaco e degli Amministratori, ma questa è la Democrazia; anche se le risposte che ci arriveranno non saranno quelle che vorrebbero i cittadini, ma solo offese, improperi e maldicenze che in taluni casi coinvolgono ignari “parenti” perseguitati da lor signori.
• C’è sporcizia per le strade e il verde è in disfacimento, abbiamo il dovere darne risalto;
• I lavori pubblici sono inesistenti, al di la dei proclami, i soli in cantiere sono quelli ereditati dalla passata Amministrazioni, ivi compresi i finanziamenti in arrivo per il Centro Storico,sentiamo l’obbligo di rendere edotti i cittadini;
• I Servizi Sociali sono pressoché azzerati (Asilo Nido/Sezione Primavera/Assistenza Anziani/ Diversamente abili/Minori a rischio/Sportello Informa giovani, ecc.), l’informazione s’impone;
• Sull’IMU i cittadini sono stati abbindolati, non possiamo che raccontare quanto è avvenuto (i polistenesi hanno pagato al Comune € 1.099.000);
• Codesta Amministrazione comunale, alla faccia dell’equità sociale, ha messo pesantemente le mani in tasca ai cittadini per IMU, IRPEF, COSAP, è nostro compito dare delucidazioni;
• I comportamenti autoritari e oppressivi, nonché la gestione privatistica della cosa pubblica che caratterizzano codesto scorcio di legislatura, coinvolgendo in maniera tremenda l’economia di attività imprenditoriali che, per difendere i propri diritti, sono costrette a farsi dare ragione dalle Autorità giudiziarie, com’è avvenuto per la vicenda che ha coinvolto la famiglia del nostro Presidente del PD Domenico Moretto, quella della Coop. La Forza della Vita o ancora quella delle sorelle Anastasi, con grave danno economico anche per lo stesso Comune, siamo convinti che bisogna sottolinearlo;
• I tre anni di codesta esperienza Amministrativa sono un palese fallimento, avvertiamo la necessità di suffragare quanto la gente afferma ormai liberamente;
E’ tempo che prendiate coscienza del vostro fallimento per trarne le opportune conseguenze. Non illudetevi di abbindolare ancora la gente con la farsa dell’ultima ora: € 50 mensili = € 1,66 al giorno (vergogna! trattate i cittadini disagiati da accattoni).
PARTITO DEMOCRATICO Circolo di Polistena