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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 MAGGIO 2024

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I pomodori proteggono la nostra prostata con l’invecchiamento Il principio attivo può essere la chiave per i problemi prostatici. Lo rivela uno studio britannico pubblicato su Oncology and Cancer Case Reports

I pomodori proteggono la nostra prostata con l’invecchiamento Il principio attivo può essere la chiave per i problemi prostatici. Lo rivela uno studio britannico pubblicato su Oncology and Cancer Case Reports
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Da tempo il re della cucina mediterranea è studiato per le sue proprietà terapeutiche,
soprattutto per uno dei suoi componenti, il licopene. Ora però, uno studio britannico
sostiene che, il problema sofferto dagli uomini più grandi di dover fare i loro
bisogni più volte specialmente di notte, potrebbe essere trattato mangiando più
pomodori. I ricercatori hanno scoperto che il licopene, una sostanza nutritiva, che
dà ai pomodori il loro colore rosso, potrebbe potenzialmente ridurre la sofferenza
subita da milioni di persone. Una revisione di 67 studi di ricerca, pubblicata sulla
rivista Oncology and Cancer Case Reports, suggerisce che la sostanza nutritiva può
essere usata per rallentare l’allargamento della prostata, che causa questa imbarazzante
condizione. Con l’età la maggior parte degli uomini soffrono di un’espansione inspiegabile
della prostata , che è avvolta intorno al tratto urinario. La prostata restringe
il tubo e può bloccarla del tutto, causando una condizione chiamata iperplasia prostatica
benigna (BPH). A guidare il team di ricercatori che ha esaminato lo studio è il
Professor Hiten Patel, da Bart’s in collaborazione con il Royal London Hospital.
“Sapevamo che il licopene sembra rallentare lo sviluppo del cancro alla prostata,
ma ora sembra che può rallentare l’allargamento della prostata come pure lo sviluppo
del BPH “, ha spiegato. “Abbiamo bisogno di fare ulteriori ricerche prima di poter
dire con certezza che dovrebbe essere raccomandato come profilassi di routine per
tutti, ma il risultato di questa revisione è molto promettente.” I risultati sembrano
corroborare studi precedenti condotti in Cina, dove alle diete tradizionali che includono
un elevato consumo di frutta e verdura corrisponde un tasso più basso di BPH nei
pazienti. Altre ricerche degli scienziati della Bristol University, hanno appurato
che una dieta arricchita con pomodoro intero, specie se cotto e con la buccia, come
accade nelle più tipiche preparazioni della cucina mediterranea, riduce lo sviluppo
dei tumori della prostata e i fattori infiammatori coinvolti nel processo tumorale.
Molto più di quanto può accadere assumendo un solo componente, come il licopene.
Lo studio ha simulato su topi da laboratorio, manipolati geneticamente, gli stadi
di un tumore della prostata umano. Una parte degli animali è stata nutrita con estratto
di pomodori cotti della varietà “ciliegino”, in quantità pari al 10 per cento della
dieta giornaliera. In questo gruppo di soggetti la sopravvivenza è aumentata (dall’11
al 67 per cento), il tumore è evoluto più lentamente, c’è stata una maggiore attività
antiossidante. Il Dr Athene Lane, autore principale dello studio di Bristol, ha
dichiarato: “C’è sicuramente qualcosa nel licopene da indagare ulteriormente in
modo che possiamo capire come funziona il meccanismo.” Nonostante la scoperta del
licopene come un fattore potenzialmente utile per controllare l’espansione della
prostata, il trattamento può essere più complicato di una semplice mangiare più
pomodori. Questo perché il licopene non è facilmente assorbibile nel sangue. Tuttavia,
i ricercatori ritengono che questo problema può essere aggirato con la somministrazione
della sostanza nutritiva, sotto forma di un supplemento di pillola LactoLycopene.
Doversi alzare una volta durante la notte per andare in bagno è normale, evidenzia
Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti [1]”, ma doverlo
fare più volte ogni notte può essere estremamente frustrante e farvi sentire stanchi
durante il giorno. Questo può anche essere un segno di avvertimento di problemi
di salute più gravi. La nicturia, è un fenomeno assolutamente normale in molti
uomini con più di 70 anni in quanto la capacità della vescica tende a diminuire
con l’età, oppure per persone che assumono farmaci perché può essere un effetto
collaterale di diuretici ed altri farmaci usati per trattare condizioni cardiache
e disturbo bipolare. Qualunque sia la causa, gli effetti del sonno interrotto regolarmente
possono andare dai sintomi della depressione ad una ridotta qualità di vita a causa
dell’affaticamento costante che può essere devastante e se ne deve sicuramente
discutere con il proprio medico di famiglia se è un problema ricorrente. Pertanto
alla luce di questi risultati dove gli esperti concordano sugli effetti protettivi
di una dieta equilibrata e varia, ricca di frutta e verdura, riveste importanza il
consumo oltre ai pomodori, anche dei nutrienti più spesso studiati in relazione
ai tumori prostatici come il tè verde (ricco di polifenoli antiossidanti), la soia,
la melagrana, oltre a singoli nutrienti come il selenio, la vitamina D e la vitamina
E.