“Un compagno presente quando c’era da difendere i più deboli”

I giovani comunisti Calabria ricordano Ciccio Svelo

“Un compagno presente quando c’era da difendere i più deboli”

Riceviamo e pubblichiamo:

Ci sono situazioni in cui scrivere due parole per ricordare un amico e – prima di tutto – un compagno rappresenta un’ impresa ardua. In questo caso, però, siamo obbligati a farlo. Lo dobbiamo fare soprattutto per lui, perché Ciccio meritava questo ed altro. Nella giornata di ieri abbiamo appreso della scomparsa di Ciccio Svelo, un compagno, un amico, uno di quelli che in molti vorrebbero avere. Ciccio è stato sempre presente. In ogni lotta. In ogni conflitto. Quando si trattava di difendere i più deboli, Ciccio era sempre presente. Dal concerto dei Kalafro a Serra San Bruno, quando il grande “rompiscatole” ci confessò che Serra, per lui, rappresentava una seconda casa. Oppure, quando a febbraio il circolo Prc “P. Creazzo” – Kollettivo Onda Rossa di Cinquefrondi organizzò una cena con i migranti di Rosarno e Ciccio era li, al fianco di quei cittadini extracomunitari che per anni, sono stati vittime dei sopprusi e della schiavitù da parte delle cosche della Piana. O ancora, quando ci fu un’azione di protesta contro la Sorical e salimmo tutti alla diga dell’ Alaco per manifestare il nostro dissenso nei confronti dei padroni che speculano sulla nostra pelle. Non bisogna dimenticare, inoltre, il suo impegno contro la costruzione de Ponte sullo Stretto di Messina. Inoltre, rappresentava legalmente la famiglia Nisticò, affinchè venisse fatta luce sulla morte del compagno Franco. Ecco: questo era Ciccio. Un compagno presente quando c’era da difendere i più deboli. Un amico presente quando c’era da organizzare qualche rimpatriata con altri amici. Noi vogliamo ricordarlo così. Un saluto a pugno chiuso.

Ciao Ciccio

Giovani Comunisti Calabria

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