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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 19 GENNAIO 2025

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Gli italiani hanno molto più orgoglio e patriottismo dei politici

Gli italiani hanno molto più orgoglio e patriottismo dei politici

| Il 11, Nov 2011

Un’analisi sull’attuale situazione politica

di BRUNO MORGANTE

Gli italiani hanno molto più orgoglio e patriottismo dei politici

Un’analisi sull’attuale situazione politica

 

 

 

Dopo la presa d’atto che non ha più una maggioranza alla Camera dei Deputati, a seguito del voto sul rendiconto annuale, il Presidente del Consiglio è salito al Quirinale e ha annunciato le sue dimissioni non appena sarà approvata la legge di stabilità comprensiva del maxiemendamento che si è preparato per rispondere alle richieste della UE e del Fondo Monetario Internazionale.

Si prevede che entro Domenica, se prevarrà la responsabilità nelle forze politiche di maggioranza e di opposizione, sarà approvata la legge di stabilità e il capo dello Stato avrà dato l’incarico ad una personalità di alto prestigio internazionale per formare un nuovo governo di larghe intese, o indirà elezioni anticipate da tenere a Gennaio, se nei partiti prevarranno miopi calcoli di bottega e sarà impossibile formare un governo con ampia base parlamentare.

Tutto ciò dovrebbe allentare, all’apertura delle borse il lunedì prossimo, la pressione dei mercati sui titoli di stato italiani e farci uscire dall’incubo in cui ci troviamo con gli interessi sui titoli di stato che hanno superato il 7%.

I più pessimisti tra di noi e critici verso le politiche economiche del governo non avrebbero mai pensato di arrivare a questa situazione di emergenza economica, di derisione ed umiliazione a livello internazionale, con la messa sotto tutela dal FMI e dalla UE della nostra politica economica.

Non contiamo niente e ognuno si sente in diritto di darci lezioni e di verificare se facciamo bene i compiti.

 Francia e Germania, che, dopo essersi  autonominati commissari dell’eurozona, portano una grande responsabilità per l’indecisione dimostrata nella gestione della crisi dei debiti sovrani, così aggravando la situazione e aprendo varchi all’attacco all’euro, predicano il rigore fine a se stesso, anche se le cure rischiano di ammazzare l’ammalato e di mettere in crisi la democrazia.

L’Europa rischia la recessione economica, anche se ha i conti in ordine e l’inflazione è in calo.

C’è necessità di un soprassalto di orgoglio e di sano patriottismo.

Non siamo né la Grecia, né l’Irlanda, né il Portogallo, con tutto il rispetto per questi paesi.

Abbiamo bisogno di un governo che faccia intendere che nessuno può pensare di utilizzare il momento di crisi per indebolire il nostro paese  per fare shopping a prezzi stracciati nel nostro sistema imprenditoriale e bancario, un governo che abbia un programma di riforme strutturali per cambiare profondamente il sistema Italia.

Ai nostri governanti vogliamo dire di avere più fiducia nel popolo italiano e di parlare con verità sulla situazione che si è creata, sulle medicine, anche se amare, necessarie per affrontarla, garantendo, però,  che i sacrifici verranno richiesti a tutti secondo le loro capacità economiche, che dopo l’uscita dalla crisi avremo una società più giusta e più libera dal monopolio del potere politico, dalle corporazioni, dai garantiti che vivono sotto l’ombrello della spesa pubblica.

Gli italiani, come sempre hanno dimostrato, non si tireranno indietro e, se verrà loro richiesto, sulla base di un programma serio, saranno pronti ad investire propri risparmi in titoli di stato italiani senza dovere, così,  dipendere dagli investitori stranieri.

Bruno Morgante

redazione@approdonews.it