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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Gli atleti e la visita sportiva

Gli atleti e la visita sportiva

Il dott. Amuso ci spiega l’importanza della visita medico sportiva

Gli atleti e la visita sportiva

Il dott. Amuso ci spiega l’importanza della visita medico sportiva

 

 

Tutti gli sportivi, sia a livello agonistico che non agonistico, appartenenti alle diverse Federazioni ma anche ad Enti di Promozione Sportiva, devono sottoporsi a visita clinica e ad accertamenti clinico strumentali regolamentati in maniera molto dettagliata da Decreti Ministeriali quali il D.M. 28 febbraio 1983, relativo all’attivita’ sportiva non agonistica, il D.M. 18 febbraio 1982 relativo all’attività sportiva agonistica.
La visita e il relativo rilascio del certificato sono demandati ai Medici Specialisti in Medicina dello Sport (istituti pubblici e privati autorizzati).
Il Decreto Ministeriale 13 marzo 1995 relativo alle norme sulla tutela sanitaria degli sportivi professionisti, tutela l’attivita’ sportiva agonistica per atleti disabili e Leggi Regionali che tutelano l’attività fisica in palestra.
La visita medico sportiva, è, uno strumento indispensabile per valutare la condizione di salute di tutti coloro che praticano attività fisica a qualsiasi livello di agonismo o solamente per divertimento o per benessere.
Nel Sistema Sanitario Nazionale la visita medico sportiva rappresenta il primo ed unico screening di massa sulla popolazione, visto che da anni non esistono più la medicina scolastica e la visita di leva per i soggetti maschi.
In Italia in base a dati Istat ci sono oltre 17 milioni di persone che fanno attività fisica regolarmente ogni settimana, a vari livelli di agonismo, e di questi una grossa fetta (circa 8 milioni) è rappresentata da atleti iscritti ad Enti di Promozione Sportiva che devono sottostare alle stesse leggi dei praticanti sport appartenenti alle diverse Federazioni.
La visita medico sportiva deve essere effettuata in maniera molto accurata, valutando tutti gli apparati e organi. Essa deve comprendere.
Anamnesi per valutare le malattie presenti in famiglia e valutare la predisposizione genetica per malattie di diverso tipo.
Valutazione cardiovascolare: auscultazione cardiaca, valutazione dei polsi periferici, misurazione della pressione arteriosa, effettuazione dell’elettrocardiogramma di base, elettrocardiogramma da sforzo sia sottomassimale (step test) e/o massimale (cicloergometro o tappeto rotante)
Effettuato ciò, qualora necessario, ecocardiogramma, a prescindere dall’età del soggetto per valutare la presenza di cardiomiopatie come ad es. la cardiopatia ipertrofica, e valvulopatie.
Auscultazione dei campi polmonari e spirometria.
Ecografia addominale per valutazione organi interni (rene, fegato), ove esistono dubbi diagnostici.
Valutazione antropometrica (peso, statura), valutazione dei diversi indici pondero – staturali derivati, valutazione dello composizione corporea, valutazione di eventuali paramorfismi dell’apparato muscolo – scheletrico come cifo – scoliosi, valgismo – varismo delle ginocchia, patologia della rotula, dell’appoggio plantare, ecc.; test per la mobilità del tratto dorso lombare della colonna vertebrale (sit and reach).
Valutazione di parametri della forza muscolare tramite optojump: squatting jump e test del contro movimento per valutare la forza esplosiva degli arti inferiori
Pedana baropodometrica per la valutazione dell’appoggio plantare
Ove possibile, effettuare anche lo studio del costo energetico tramite metabolimetro, per prescrivere in maniera dettagliata l’esercizio fisico, sia per pianificare la stagione agonistica di atleti, che per riabilitare persone con problemi cardiovascolari, come i post – infartuati o persone che devono perdere peso oltre che con la dieta anche con l’attività fisica.
La visita medico sportiva dà la possibilità di evidenziare tante patologie quali: sovrappeso, ¬obesità e sindrome metabolica, malattie del metabolismo come il diabete, patologie cardiovascolari come le aritmie e le patologie valvolari (bicuspidia aortica, prolasso della valvola mitrale, cardiompiopatie come la cardiopatia ipertrofia), cifo – scoliosi, asma, visus ridotto, varicocele, anomalie congenite di organi interni (ptosi renale ad es.) che curate in maniera adeguata con l’ausilio di altri specialisti permettono comunque all’atleta di effettuare competizioni di alto livello agonistico.
La visita medico sportiva rappresenta, un monitoraggio indispensabile e unico nel panorama del Sistema Sanitario Nazionale per valutare lo stato di salute di tutti gli sportivi di vario livello agonistico e di tutte la fasce di età, da quella infanto – giovanile a quella adulta con particolare attenzione agli anziani e ai disabili, ma rappresenta anche uno strumento per la prescrizione dell’esercizio fisico, finalizzato al benessere e al raggiungimento della migliore forma fisica, alla programmazione della stagione atletica
La visita medica in medicina dello Sport è quindi essenzialmente una vista internistica molto attenta e curata sotto il profilo degli apparati cardio-circolatorio e respiratorio che molto sono sollecitati durante lo svolgimento dello sport e che erroneamente in tempi passati sono stati sovrastati dall’ attenzione rivolta all’apparato locomotore dal quale molto ci si aspetta soprattutto se siamo di fronte ad atleti di alto livello.
In aggiunta a questo non dobbiamo sottovalutare la ricchezza che l’atto medico “visita medica”, ha proprio perché la rilevazione di reperti obiettivi, a distanza di tempo, può meglio di qualsiasi atra tecnica strumentale, che ha inevitabilmente limiti intrinseci, stimolare alla richiesta di altre indagini spesso fortunatamente risolutive nei casi più difficili.