di Roberta Strano
“Scacco Matto!” è il nuovo saggio politico del giurista Giulio Perrotta.
Si tratta di un volume di 274 pagine contenente 150 proposte legislative, una vera e propria raccolta di spunti normativi in tema di politica costituzionale, giustizia, sanità, istruzione, lavoro, fiscalità e ambiente; una piccola rivoluzione giuridica e popolare, capace di rinnovare l’intero ordinamento giuridico italiano, promuovendo una vera cultura incentrata sulla certezza del diritto e della pena.
Giulio, da dove nasce la sua passione per il mondo della politica?
Dal Settembre 2011 collaboro con diversi esponenti della politica italiana per la redazione di atti, proposte e documenti finalizzati all’attività istituzionale. Per mia scelta, ho sempre cercato di essere equidistante da partecipazioni pubbliche proprio per rimanere quanto più indipendente dai giochi partitici; il mio compito, insomma, è sempre stato quello di fornire consulenze per le attività professionali legati ai settori della politica. Poi, dal 2015 ho deciso di mettere nero su bianco le mie proposte anziché farle firmare da altri. Questo volume nasce proprio dalla necessità di esprimere una valutazione giuridica e politica sull’ordinamento italiano, criticando le varie incongruenze e abnormità del sistema.
Spiegaci la struttura del saggio…
Il saggio è strutturato in 2 parti. In 2 macro progetti: lo SNOGI e il ROL.
Il primo si occupa di riorganizzare tutto l’ordinamento in testi unici compatti, che evitino i continui rimandi a normative extra fonte. Lo scopo è quello di razionalizzare la macchina normativa, realizzando testi unici, uniformi, senza leggi collegate e richiami esterni.
Il secondo si occupa di accogliere tutte le modifiche alle norme giuridiche in 7 sotto progetti, relativi al settore della giustizia costituzionale, della giustizia, del lavoro e della previdenza sociale, della sanità, dell’istruzione, dell’economia e dei tributi e dell’ambiente.
Ci parli dei suoi cavalli di battaglia…
Sono legate a molte delle proposte legislative contenute nel saggio. Tra tutte, in particolare: la riduzione del numero dei parlamentari (da 945 a 180) e dei loro stipendi (da 15.000 euro a 5.000 euro); la riforma della legge elettorale; la riduzione dei tempi di giustizia; la riapertura delle Case Chiuse o di Tolleranza o di Prostituzione e legalizzazione delle droghe leggere; la riforma del lavoro, con l’accorpamento dei 44 contratti in sole 6 figure; la riforma delle pensioni e di quella fiscale.
Cosa pensa della politica italiana moderna?
La risposta credo sia implicita nelle mie domande.
Trovo che l’articolo costituzionale riguardo “la sovranità popolare” sia definitivamente stato abrogato, senza passaggio parlamentare. Diciamo un’abrogazione implicita, senza consenso.
Cosa pensa, invece, della politica internazionale moderna?
Bastano i termini “Nuovo Ordine Mondiale”, “Sovranità Comunitaria” (che costringe gli Stati Membri ad indebitarsi cedendo di conseguenza la sovranità popolare e statale) e “Politica Economica Americana” e “Signoraggio bancario” ai danni dei cittadini? Ah già, dimenticavo la minaccia terroristica costruita ad hoc per giustificare l’accaparramento del petrolio e del metano del Medioriente tra la Syria, l’Arabia Saudita, il Libano e l’Iraq. Cosa penso di tutto questo? No comment.
Tenuto conto delle sue proposte legislative, quali attuerebbe immediatamente se fosse messo in condizione di decidere con una maggioranza politica solida?
Sicuramente attuerei d’urgenza: la riforma dell’istruzione, che garantisce una formazione adeguata agli studenti italiani; la riforma del lavoro, garantendo certezza dei rapporti e dei contratti, pena sanzioni penali ai chi contravviene; la riforma della giustizia; la riforma pensionistica, che garantirebbe la fruizione al 65esimo anno d’età; la riduzione dei costi della politica e dei relativi affari collegati e la riforma fiscale, con la tassazione unica, rateizzabile.
Biografia:
Giulio Perrotta, classe 1984, è un giurista formatosi all’Università di Macerata e Firenze. Specializzato in Professioni Legali e Notarili all’Università del Molise, completa il suo percorso didattico nel mondo del diritto con diversi corsi nel settore giuridico, amministrativo e politico.
Professore Aggiunto in Criminologia Applicata all’Università Internazionale di Scienze della Sicurezza e della Difesa Sociale (UNISED), Criminologo Forense specializzato nei culti esoterici e settari, Analista d’Intelligence, Mediatore Civile e Collaboratore politico, pubblica in poco meno di 2 anni circa 200 articoli di taglio giornalistico e 8 saggi, tra cui diversi compendi del diritto, un manuale sull’Indagine Investigativa e uno sulla Criminologia Esoterica, tutti editi dalla Primiceri Editore.
Alla seguente pagina è possibile acquistare il volume, trovando la descrizione dello stesso:
http://www.primicerieditore.it/prodotto/scacco-matto-giulio-perrotta/
In quest’altra, invece, è possibile trovare l’indice:
http://www.giulioperrotta.it/interviste-eventi-pubblici-e-consigli-per-gli-acquisti-libri-e-musica/in-libreria/