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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Giovane reggina costretta a trasferirsi a causa di molestie e violenze, arrestato sessantenne

Giovane reggina costretta a trasferirsi a causa di molestie e violenze, arrestato sessantenne

L’uomo, originario di Fiumara, è stato ammanettato dai carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni eseguendo un’ordinanza del tribunale. I pedinamenti, le minacce, le chiamate al cellulare e le molestie erano iniziati circa due anni fa, nonostante la donna avesse cercato di evitare ogni contatto fino a ricevere anche pesanti minacce

Giovane reggina costretta a trasferirsi a causa di molestie e violenze, arrestato sessantenne

L’uomo, originario di Fiumara, è stato ammanettato dai carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni eseguendo un’ordinanza del tribunale. I pedinamenti, le minacce, le chiamate al cellulare e le molestie erano iniziati circa due anni fa, nonostante la donna avesse cercato di evitare ogni contatto fino a ricevere anche pesanti minacce

 

 

REGGIO CALABRIA – Un uomo di 60 anni, originario di Fiumara (Reggio Calabria), G.A., è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Villa San Giovanni con l’accusa di stalking in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Reggio Calabria. L’uomo, secondo quanto reso noto dai militari, è accusato di condotte di molestia, violenza e minaccia nei confronti di una trentenne residente a Fiumara di Muro. La donna a seguito del comportamento dell’anziano è stata costretta a trasferirsi in un’altra regione.

I pedinamenti, le minacce, le chiamate al cellulare e le molestie erano iniziati circa due anni fa. Di fronte al secco rifiuto della giovane ad avere contatti, l’uomo ha continuato la sua opera di disturbo fino a quando la ragazza non ha deciso di trasferirsi altrove per riacquistare la serenità persa. Il sessantenne avrebbe più volte rivolto minacce gravi alla ragazza e di chiunque la circondasse. L’arrestato, al termine delle formalità di rito è stato associato alla casa circondariale di Reggio Calabria a disposizione dell’autorità giudiziaria.