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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Giovane ferito in locale a Diamante, due arresti Le indagini hanno permesso di individuare il movente di quel fatto di sangue in una futile discussione tra la vittima e uno dei due giovani

Giovane ferito in locale a Diamante, due arresti Le indagini hanno permesso di individuare il movente di quel fatto di sangue in una futile discussione tra la vittima e uno dei due giovani
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Scalea (Cs) – fermati dai carabinieri i responsabili del tentato omicidio
consumato a Diamante lo scorso ottobre all’interno di un locale della movida
diamantese.

Le indagini condotte a ritmo serrato dai Carabinieri della Compagnia di
Scalea finalizzata ad individuare gli autori del tentato omicidio del
giovane 33enne consumato all’interno di un locale notturno della movida di
Diamante (CS) hanno portato, la scorsa notte, al nuovo fermo di indiziato di
delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Paola, dei due giovani già
indagati dagli inquirenti nell’immediatezza dei fatti: A.N. 23enne cosentino
e M.D. 21enne originario di Belvedere Marittimo.

La notte del 25 ottobre 2015 un giovane aveva contattato il numero di pronto
intervento 112 comunicando che un ragazzo era riverso in una pozza di sangue
poiché attinto da un colpo di arma da fuoco alla gola. Le indagini hanno
permesso di individuare il movente di quel fatto di sangue in una futile
discussione tra la vittima e uno dei due giovani: una parola di troppo e uno
scambio di sguardi sono state prodromiche per una vera e propria esecuzione
del giovane all’interno dei servizi igienici del locale.

Dopo aver discusso animatamente i due giovani si sono separati e mentre la
vittima stava facendo la fila per recarsi in bagno, i due malviventi lo
hanno raggiunto e hanno ripreso la precedente discussione. Dopo poche parole
uno dei due ha estratto una pistola dalla tasca e ha esploso un colpo a
bruciapelo sulla vittima che si è accasciato al suolo.

L’esplosione del colpo è stata camuffata dalla musica ad alto volume del
locale che ha favorito la fuga dei due giovani a bordo di un’autovettura a
loro in uso.

A carico dei due, all’esito di ulteriori indagini poste in essere dai
militari dell’Arma, sono stati acquisiti ulteriori elementi che hanno
aggravato il precedente quadro indiziario.

La scorsa notte i Carabinieri dei N.O.R.M. di Scalea e del N.O.R.M. di
Cosenza, unitamente ai militari della Stazione di Diamante hanno posto in
essere un piano di ricerche coordinato sviluppato tra i comuni dell’alto
tirreno cosentino e tra i quartieri popolari del capoluogo Bruzio che ha
portato al rintraccio dei due ricercati.

Uno dei fermati, M.D., è stato associato al carcere di Paola, mentre il
secondo, A.N., è stato associato al carcere di Cosenza entrambi a
disposizione dell’A.G. mandante.