Gioia Tauro, il Consiglio di Stato si esprime a favore del Circolo del Tennis
redazione | Il 08, Nov 2013
Il 7 Maggio 2014 il Tar dirimerà in maniera definitiva il contenzioso tra il Comune di Gioia Tauro e l’Associazione tennistica
DI MARIA TERESA BAGALA’
Gioia Tauro, il Consiglio di Stato si esprime a favore del Circolo del Tennis
Il 7 Maggio 2014 il Tar dirimerà in maniera definitiva il contenzioso tra il Comune di Gioia Tauro e l’Associazione tennistica
di Maria Teresa Bagalà
Si continua a parlare della vicenda che vede contrapposti il Comune di Gioia Tauro ed il Circolo del Tennis “Gioia 1974”. Come ricordiamo, i locali dove vi sono i campi da gioco si trovano all’interno della Villa Comunale di via Carducci. A primavera di quest’anno, però, durante un sopralluogo effettuato dal Comando di Polizia Municipale e dall’ Ufficio Tecnico Comunale è emerso che il Circolo Sportivo avrebbe effettuato, nel sito di proprietà del Comune, delle migliorie senza avvisare l’ente. A seguito di ciò la giunta Comunale aveva chiesto la restituzione dei locali in quanto non sarebbero state rispettate le clausole della concessione.
Da lì è iniziata la controversia tra le due parti a causa della quale, per un breve periodo di tempo, il Circolo aveva addirittura deciso di sospendere le proprie attività, finché non si fosse pronunciata in merito l’autorità giudiziaria. Attività poi riprese in seguito all’ ordinanza dell’ 11 settembre scorso, da parte del Tar della sede staccata di Reggio Calabria, la quale si è espressa a favore del “Gioia 1974”, basandosi sul riconoscimento del fatto che le opere realizzate dal circolo sono funzionali alle finalità di uso e di interesse pubblico, sulla cui valutazione avrebbe dovuto fondarsi il parere del Comune riguardo la sanatoria richiesta dal Circolo. Ebbene, anche il Consiglio di Stato si è ora pronunciato sulla spinosa questione dando torto al comune di Gioia Tauro. Il Massimo Organo di consulenza giuridico-amministrativa ha, infatti, rigettato il ricorso, presentato dall’ ente, contro la sentenza del Tar e lo ha condannato a pagare le spese legali.
Adesso non resta che aspettare il 7 maggio 2014, quando il Tar si esprimerà sulla questione in maniera definitiva.