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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Gioco d’azzardo, Gianturco (CasaPound): “I senatori calabresi complici dell’emendamento-vergogna”

Gioco d’azzardo, Gianturco (CasaPound): “I senatori calabresi complici dell’emendamento-vergogna”

“I senatori nostrani si assumano la responsabilità politica di questo ricatto a Regione e Comuni”

Gioco d’azzardo, Gianturco (CasaPound): “I senatori calabresi complici dell’emendamento-vergogna” 

“I senatori nostrani si assumano la responsabilità politica di questo ricatto a Regione e Comuni”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

Gli ex assessori regionali Piero Aiello ed Antonio Stefano Caridi, l’eletto di Grande Sud ora passato al Nuovo Centrodestra Giovanni Biliardi ed infine Vincenzo D’Ascola e Tonino Gentile per la squadra degli “alfaniani” di casa nostra; ma anche Marco Minniti e Doris Lo Moro del Pd: è, in breve, questa la squadra dei senatori calabresi, ad aver votato l’emendamento della vergogna, che ha fatto scalpore in questi giorni sui media nazionali.

Ed anche se la cosa può apparire ovvia, è giusto ricordarlo agli elettori, i quali ascoltando i tg potrebbero quasi aver l’impressione che a votare puntualmente leggi impopolari in Parlamento siano entità astratte, facce mai viste. Ed invece emendamenti come questo hanno nomi e cognomi e sono quelli appena citati.
Questi parlamentari, su proposta di un deputato del Nuovo Centro Destra eletto in altra circoscizione, hanno approvato un emendamento che è un vero e proprio ricatto a Comuni e Regioni. In pratica, se questi prenderanno provvedimenti normativi che limiteranno il gioco d’azzardo, come ormai si chiede in tutta Italia, conseguentemente subiranno tagli ai trasferimenti dal governo centrale. In altre parole, questi signori hanno fatto si che lo Stato punisca chi combatte il gioco d’azzardo.

Anziché approvare una legge quadro sul gioco, i nostri parlamentari si lasciano tranquillamente telecomandare dalle lobby che gli scrivono emendamenti su misura per alimentare un mercato non produttivo, speculativo e socialmente dannoso. Perciò è nostro dovere chiedergli di assumersi la responsabilità politica per la complicità nell’approvazione di un tale emendamento. In una politica che allontana i cittadini dalle decisioni, questo è l’unico modo per rendere un po’ più vera questa democrazia. D’altronde, è anche grazie ai calabresi ex pidiellini se siamo ormai di fronte al secondo presidente del Consiglio consecutivo mai eletto da nessuno, dal momento che sono stati proprio loro ad aver contribuito a fare da stampella al governo Letta creando un partito assente sulla scheda elettorale. Ora li ringraziamo per questo ennesimo ‘regalo’ che hanno fatto alla nazione.
Che vergogna…

Mimmo Gianturco, CasaPound Italia