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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Gestione rifiuti a Reggio, Molinari (M5S): “Sentiero in penombra l’affidamento del servizio dei rifiuti all’Avr Spa”

“Perché i commissari hanno scelto questa società senza una procedura di gara ad evidenza pubblica?”

Gestione rifiuti a Reggio, Molinari (M5S): “Sentiero in penombra l’affidamento del servizio dei rifiuti all’Avr Spa”

“Perché i commissari hanno scelto questa società senza una procedura di gara ad evidenza pubblica?”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

ROMA – La gestione dei rifiuti in Calabria continua sempre più a far parlare di sé e in maniera non certo positiva. Sono stato recentemente a Reggio Calabria, interessato dagli attivisti reggini del M5S sulla TARES, la cui discutibile fissazione delle tariffe vede i cittadini obbligati a esborsi pesantissimi (causa effettiva, la pessima precedente amministrazione, peraltro sciolta per infiltrazioni mafiose). Mi è stato tuttavia prospettato un altro caso non trasparente, sempre riferibile all’amministrazione – questa volta straordinaria – del Comune, riguardante l’annosa problematica degli appalti pubblici.
Da poco tempo, il servizio di raccolta è affidato alla ditta privata AVR S.p.A., dopo che il Tribunale delle imprese ha stabilito l’impossibilità da parte della ditta Leonia di continuare a gestirla in quanto pure essa ufficialmente sciolta, dallo scorso marzo, per infiltrazioni mafiose : una decisione sulla quale non interessa entrare nel merito. Quello che non è chiaro è il passaggio successivo : la Commissione straordinaria- al governo di Reggio Calabria – ha scelto di affidare (con l’Ordinanza n. 86 del 31 ottobre 2013) per sei mesi la gestione dei rifiuti ad un’azienda capitolina – la AVR S.p.A., appunto – senza nessuna procedura di gara ad evidenza pubblica e con una trattativa privata che ci sembra assai discutibile sul piano della trasparenza e produce diversi dubbi sul piano della legalità. Due aspetti che, soprattutto nel caso di specie, dovrebbero essere sempre applicati.
Sembra, inoltre, a fronte della gestione non soddisfacente del servizio, che non ci siano, poi, tutte queste ragioni a giustificare un provvedimento ampiamente derogatorio della normativa astrattamente applicabile : cosa si è fatto da marzo a fine ottobre ? La città era già sofferente e, ad oggi, le cose non sono cambiate e per qualcuno, anzi, sono addirittura peggiorate.
Secondo i Commissari – che hanno più volte difeso la loro scelta – “la Avr aveva e ha tutte le carte in regola per garantire il servizio di raccolta differenziata, compresa la certificazione antimafia”.
Vorremmo ricordare, però, che anche la precedente società Leonia possedeva tale certificazione fin quando i fatti che ben conosciamo non hanno dimostrato il contrario. Ho inteso, con l’interrogazione presentata oggi – unitamente ad altri parlamentari del M5S – in Senato ai Ministri competenti, a ciò sollecitato dai nostri attivisti di “Reggio Calabria a 5 Stelle”, movimento di cittadini per i cittadini e del quale assolvo continuamente il debito di portare la loro voce, chiedere perché, alla luce della delicatezza e della gravità dei problemi che attraversa la società civile reggina, si è voluto percorrere un sentiero in penombra affidando direttamente il servizio dei rifiuti all’AVR S.p.A.. E perché l’Ordinanza n.86 del 31 ottobre non è stata mai pubblicata nel sito istituzionale del Comune di Reggio Calabria ?
E’ bene dare delle risposte a questi interrogativi, non solo i cittadini reggini ma tutta la Calabria lo chiede.
Avv. Francesco Molinari – M5S
Cittadino eletto al Senato
Vice Presidente Comm. Finanze e Tesoro
Capogruppo Comm. Politiche Europee