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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Arrestato anche il fratello del boss Luni Mancuso. Ha minacciato i carabinieri ad un posto di blocco

Arrestato anche il fratello del boss Luni Mancuso. Ha minacciato i carabinieri ad un posto di blocco

Luni “l’ingegnere” era stato catturato al confine tra Argentina e Brasile, Salvatore è finito in manette per uno scontro con le forze dell’ordine

Arrestato anche il fratello del boss Luni Mancuso. Ha minacciato i carabinieri ad un posto di blocco

Luni “l’ingegnere” era stato catturato al confine tra Argentina e Brasile, Salvatore è finito in manette per uno scontro con le forze dell’ordine

 

 

Mancuso Salvatore 

LIMBADI (VV): Un normale sabato sera di controlli alla circolazione stradale per i militari della Stazione Carabinieri di Limbadi. Durante un posto di controllo però, effettuato a contrada Vignola proprio di Limbadi, i Carabinieri intimano l’ALT ad un quad da strada che sopraggiungeva a forte velocità, il provetto centauro a quattro ruote si ferma ed inizia ad inveire, inspiegabilmente, nei confronti dei militari. Approfonditi gli accertamenti, il motociclo è risultato essere sprovvisto dell’obbligatoria copertura assicurativa; alle contestazioni amministrative dei militari l’uomo ha iniziato addirittura a minacciare i militari di gravi conseguenze personali se avessero dato corso agli obblighi di legge redigendo le contravvenzioni previste. A questo punto, dopo averlo prontamente immobilizzato, sono scattate le manette per:
– MANCUSO SALVATORE, classe 1972, fratello del più noto Pantaleone detto l’ingegnere (elemento di spicco della famiglia di N’drangheta “Mancuso” di Limbadi, arrestato dalla Gendarmeria Argentina al confine con il Brasile il 29.08.2014 mentre era latitante perché ritenuto responsabile di estorsione e duplice tentato omicidio, destinatario quindi di Ordinanza di Custodia Cautelare emessa nell’aprile 2014 dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro);
perché responsabile dei reati di resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Condotto presso gli uffici del Comando Stazione Carabinieri di Limbadi, espletate le formalità di rito e sequestrato il quad sul quale viaggiava, Mancuso Salvatore è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari in attesa delle determinazioni del Tribunale di Vibo Valentia.