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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Fotografava bimbi e teneva in casa materiale pedopornografico, scoperto e arrestato a Vibo ma viene rimesso in libertà

Fotografava bimbi e teneva in casa materiale pedopornografico, scoperto e arrestato a Vibo ma viene rimesso in libertà

I carabinieri lo avevano visto scattare foto a bambini ai quali offriva in cambio dolci. Dopo averlo seguito hanno scoperto in casa una grande quantità di immagini oscene. Ma ora la Cassazione ha annullato l’ordinanza del tribunale che aveva costretto ai domiciliari il 75enne

Fotografava bimbi e teneva in casa materiale pedopornografico, scoperto e arrestato a Vibo ma viene rimesso in libertà

I carabinieri lo avevano visto scattare foto a bambini ai quali offriva in cambio dolci. Dopo averlo seguito hanno scoperto in casa una grande quantità di immagini oscene. Ma ora la Cassazione ha annullato l’ordinanza del tribunale che aveva costretto ai domiciliari il 75enne

 

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la pronuncia con cui il tribunale del riesame di Catanzaro aveva confermato la custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di Antonio Columbro, 75enne vibonese, arrestato a gennaio per produzione e detenzione di materiale pedopornografico. Dunque il tribunale catanzarese dovrà nuovamente pronunciarsi sulla vicenda.

Columbro, che ha numerosi precedenti specifici per reati analoghi, è stato arrestato l’ultima volta lo scorso 3 gennaio dai carabinieri di San Ferdinando perchè, secondo le ipotesi d’accusa a suo carico, avvicinava bambini, magari offrendo loro dei dolci, e li fotografava con il cellulare. I militari che lo sorvegliavano hanno seguito l’uomo passo passo fino a casa dove gli hanno trovato un migliaio di fotografie dal contenuto pedopornografico, arrestandolo per pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico. A carico dell’uomo erano stati poi disposti gli arresti domiciliari con un provvedimento che la difesa aveva impugnato davanti al tribunale del riesame di Catanzaro – che in materia di pedopornografia ha competenza distrettuale -, dove i giudici avevano però confrmato l’ordine di custodia. La Cassazione ha annullato quella decisione ed ora si attende la nuova pronuncia dei giudici del capoluogo calabrese.