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Fondi per la depurazione e bonifica in Calabria, Cassano allo Ionio cancellata dalla mappa degli interventi

Fondi per la depurazione e bonifica in Calabria, Cassano allo Ionio cancellata dalla mappa degli interventi

| Il 05, Mag 2012

Gianni Papasso esprime amarezza: “Qui un progetto valido per la depurazione, grave nessun fondo per la bonifica della discarica di Giostratico di Cassano”

Fondi per la depurazione e bonifica in Calabria, Cassano allo Ionio cancellata dalla mappa degli interventi

Gianni Papasso esprime amarezza: “Qui un progetto valido per la depurazione, grave nessun fondo per la bonifica della discarica di Giostratico di Cassano”

 

 

Fondi per la depurazione che vanno oltre 217 milioni ripartiti in 160 milioni di quota pubblica e 57 di quota privata provenienti dal project financing, mentre per le bonifiche risultano disponibili 43 milioni. E’ quanto preannunciato dal presidente della Regione Calabria Peppe Scopelliti, venerdì scorso, illustrando la delibera Cipe del 30 aprile relativa alla programmazione nel settore fognario-depurativo e delle bonifiche che prevede fondi per complessivi 260 milioni di euro. “Ebbene – denuncia Gianni Papasso – neppure un euro è previsto di questi fondi per la depurazione e la bonifica delle discariche nel Comune di Cassano allo Ionio. Un altro chiaro segnale – spiega Gianni Papasso – di come oramai la Regione Calabria ed il Governatore Scopelliti abbiano ormai cancellato dal loro agire il Comune di Cassano allo Ionio. Naturalmente i fondi sono per la maggior parte destinati, guarda caso ai Comuni del reggino, la provincia del Governatore Scopelliti.

Noi cittadini di Cassano rimaniamo senza parole innanzi a simili atteggiamenti. E’ pure anche a Cassano questi fondi erano necessari – continua Gianni Papasso – perché da tempo è stato proposto un impianto di depurazione a Contrada Fornara di Sibari, mediante la realizzazione di un sistema di collettamento in cui era previsto un sistema chiamato “terziario” (denitrificazione) per la rimozione dell’azoto, al fine di riutilizzare le acque depurate in agricoltura. un progetto innovativo soprattutto per salvaguardare la nostra bellissima costa.

L’intervento, da tempo, è stato fatto proprio dal Commissario Regionale per l’Emergenza Ambientale della Calabria ed addirittura approvato dalla Commissione presso il Ministero dell’Ambiente, ma non è stato preso in considerazione dalla Regione Calabria e dal Governatore Scopelliti.

Anche per ciò che concerne la bonifica delle discariche sul nostro territorio, niente è stato garantito al Comune di Cassano allo Ionio, nonostante la discarica di contrada Giostratico debba essere bonificata urgentemente, per evitare l’inquinamento delle falde acquifere.

Io credo che tale disinteresse –continua Gianni Papasso – per le problematiche di depurazione e bonifica ambientale a Cassano testimonia come questa Regione, nonostante un consigliere regionale del territorio, l’on. Gianluca Gallo che nulla fa per opporsi a tale politica di isolamento, non intenda rivolgere alcuna attenzione al comune di Cassano allo Ionio.

Invece di pensare a tutto ciò, ed allo sviluppo della Sibaritide si preferisce mantenerla nell’isolamento – denuncia Giovanni Papasso – si preferisce privare i cittadini sibariti addirittura dell’elementare diritto alla salute, alla salvaguardia della costa, soprattutto in ottica turismo. Ed allora si ci chiede è giusto tutto ciò? Chiediamo per lo meno rispetto dalla Regione e soprattutto dal Governatore Scopelliti, che con le loro favole almeno non ci vengano a prendere in giro.

Per quanto mi concerne esprimo vibrata protesta affinchè il Governatore Giuseppe Scopelliti e compagni possano evitare queste politiche “Reggio centrici” e guardare alla Provincia di Cosenza, ed in paricolare al Comune di Cassano allo Ionio ed alla Sibaritide”.

redazione@approdonews.it