Esprimo grande apprezzamento per il programma di investimenti approvato dal ministro
per i beni e le attività culturali, Dario Franceschini, il quale, confermando la
sua attenzione verso le ricchezze storiche e artistiche del patrimonio calabrese,
destina 3 milioni e 620 mila euro alla nostra regione. Gli interventi che verranno
finanziati interessano, innanzi tutto, il restauro di chiese e santuari, a cominciare
da Locri e Taurianova, per continuare con Oriolo, Vibo e Laino: si tratta della concreta
valorizzazione di quel turismo religioso sul cui sviluppo insisto da tempo, nella
convinzione che possa rappresentare un crocevia strategico attraverso il quale veicolare
lo sviluppo della nostra terra. Nondimeno, mi paiono di rilievo le azioni previste
in favore del Teatro romano di Gioiosa e di Palazzo Massafra a Trebisacce, unitamente
ai lungimiranti investimenti per il potenziamento informatico degli istituti del
polo museale regionale e, non ultimo, il milione destinato all’allestimento di nuovi
spazi espositivi e al superamento delle barriere architettoniche in relazione alla
Galleria nazionale di Cosenza. Nel complesso, si tratta di un’opportunità che non
possiamo mancare di cogliere per la salvaguardia della nostra storia e per l’incremento
della sua conoscenza, a conferma di quanto la cultura e il sud siano un binomio inscindibile
e necessario, posto in cima all’agenda politica di questo governo e, in particolare,
di questo ministro, che sarà nei prossimi mesi in Calabria, per testimoniare ulteriormente
la sua vicinanza alla nostra Calabria.

Domenico Bevacqua