FdI Taurianova scrive a Ministro Salute Giulia Grillo L'obiettivo è ripristinare l'ospedale cittadino
Riceviamo e pubblichiamo
Onorevole Ministro,
Con la presente intendiamo evidenziare la cattiva gestione della sanità calabrese e in particolare della piana di Gioia Tauro. Dopo una lunga attesa e una serie di governi fantasma che hanno distrutto l’Italia, finalmente abbiamo un nuovo governo e di conseguenza un nuovo Ministro della Salute. Mentre stiamo ancora cercando di capire che fine abbia fatto il progetto dell’ospedale unico della Piana, utilizzato da diversi anni solo come serbatoio di voti in diverse campagne elettorali quando da una compagine e quando dall’altra, le chiediamo di utilizzare tutti gli strumenti necessari al fine di ripristinare l’ospedale di Taurianova, in un’era in cui la politica ha voluto sostituire le persone con i numeri, funziona così, si gioca anche sulla sanità.
In un momento difficile come questo dove la sanità in Calabria è diventata un’utopia, oggi più che mai i calabresi hanno bisogno di esser tutelati da scelte scriteriate da una vecchia politica di governo nazionale sempre più lontana dai reali bisogni delle persone. In verità da molti anni sulla piana di Gioia Tauro si vive una situazione molto grave dove non si può continuare a combattere nelle corsie di un ospedale per un posto letto e soprattutto dove non si possono lasciare le persone che hanno bisogno di cure nel baratro totale.
Taurianova è una cittadina di circa 16.000 abitanti posta al centro della piana di Gioia Tauro che, insieme ad altre cittadine forma un bacino complessivo di circa 180,000 utenti, ed è “servita” dall’ospedale di Polistena che non può, per numeri di posti letto e di personale, sopperire così alle cure di un’intera popolazione, dove purtroppo, come riportato alcune volte dai quotidiani, si assiste spesso anche ad attacchi a medici e personale paramedico durante lo svolgimento del proprio lavoro.
Taurianova possiede una struttura ospedaliera inaugurata nei primi degli anni ’20, fiore all’occhiello della Piana per decenni: il suddetto ospedale che era composto dai reparti di chirurgia, ginecologia, medicina, ortopedia, otorinolaringoiatria, pediatria è stato all’inizio degli anni ’90, da parte di politici scellerati, smantellato pezzo dopo pezzo, decretando la parola fine ad un ospedale storico e di importanza fondamentale per Taurianova e per i numerosi paesi limitrofi causando cosi un danno enorme a tutta la popolazione.
La sanità non è un bene negoziabile ma un diritto assoluto, la sanità dev’essere al servizio dei cittadini che devono essere curati con pari dignità degli abitanti del centro e del Nord Italia, il meridione non può e non deve essere sottomesso a tali torture, non si può essere cittadini italiani solo per far fronte alle tasse, in una regione come la nostra funestata e martoriata dalla vecchia politica nazionale dove, oltre a una grave mancanza di lavoro, ci si trova a dover fronteggiare spese dispendiose per potersi curare in altri ospedali fuori dalla nostra Regione.
Il nostro è un grido di rabbia perché siamo ormai arrivati al collasso di questa grave situazione dove non solo gli utenti sono sacrificati ma anche i medici che non possono lavorare in totale serenità; nel frattempo che la politica decida dove e quando sorgerà l’ospedale unico della Piana ormai diventato una chimera, qualcuno dovrebbe interessarsi alla nostra richiesta affinché venga ripristinato l’ospedale di Taurianova.
Taurianova ha bisogno di essere tutelata da una politica sana e coesa affinché possa tornare a garantire ai Taurianovesi i diritti primari che ogni cittadino dovrebbe avere, per questo è importante ripristinare l’ospedale affinchè la questione sanità vada gestita in maniera responsabile e la politica possa ritornare a farsi garante dei diritti dei cittadini. Morire di malasanità significa il regresso e non il progresso. A volte anche un semplice minuto può essere determinante a salvare un vita.
La triste questione della sanità in Calabria è nota da tempo a tutti, pertanto chiediamo a lei Onorevole Ministro, di voler prendere provvedimenti urgenti e nel contempo ci permettiamo di invitarla di persona per rendersi conto della disastrosa situazione nella quale l’intera Calabria è costretta a vivere.
Simona Monteleone
Commissario Fratelli d’Italia Taurianova