Nicolò: “Scopelliti ha tagliato un altro traguardo”

Expo 2015, apre “Spazio Calabria” nel centro di Milano

Nicolò: “Scopelliti ha tagliato un altro traguardo”

MILANO – Apre a Milano lo ‘spazio Calabria’, un locale allestito dalla Regione in via Broletto, nel centro della città, dove verranno organizzate iniziative ed eventi culturali anche in vista di Expo 2015. Il taglio del nastro oggi ha dato il via anche alla mostra ‘Azzurro tempo lustrale’, di opere realizzate da artisti calabresi. “Lo spazio ha un duplice obiettivo – ha spiegato il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, presente all’inaugurazione -, far conoscere le bellezze e il patrimonio culturale della Calabria e offrire uno spazio ai nostri artisti. Ci avviciniamo all’appuntamento con Expo 2015 – ha proseguito – e, anche attraverso queste iniziative, la Calabria vuole essere protagonista”. Nello spazio in via Broletto verranno messe a disposizione anche informazioni turistiche e sugli eventi culturali in Calabria. “Nel 2014 dovrebbe riaprire il museo dei Bronzi di Riace – ha concluso Scopelliti -, e questa potrebbe essere un’importante attrazione turistica in vista di Expo”.
NICOLO’, SCOPELLITI TAGLIA UN ALTRO TRAGUARDO
“E’ stato tagliato oggi pomeriggio, dal presidente della Giunta regionale Giuseppe Scopelliti, un altro prestigioso traguardo”. E’ quanto afferma, in una nota, il vicepresidente del Consiglio regionale, Alessandro Nicolò, presente all’inaugurazione di ‘Spazio Calabria’ a Milano. “L’inaugurazione di ‘Spazio Calabria’ nella sede di via Broletto, nel pieno centro della locomotrice d’Italia – prosegue Nicolò – dimostra che la Calabria si sta muovendo efficacemente, per valorizzare i punti di forza di cui disponiamo, intrecciando relazioni da cui si potranno ottenere benefici culturali ma anche economici. A mio avviso l’Expo 2015 potrà essere un’occasione per il rilancio non solo dell’economia lombarda, ma del Paese nella sua interezza, Mezzogiorno incluso. All’Expo Universale, che è un momento d’ incontro e condivisione per i paesi di tutto il mondo dove il tema centrale è il diritto ad una alimentazione sana, sicura e sufficiente a tutte le latitudini del pianeta la Calabria intende essere presente. Tra l’altro, la dieta mediterranea, lo stile di vita alimentare basato sul consumo di alimenti tipici delle terre mediterranee, è nata a Nicotera, in provincia di Vibo Valentia. Quando, dal 1957 al 1969, un fisiologo americano, Ancel Keys, (inventore della razione “K”, il rancio dei soldati sui campi di battaglia) ebbe dal governo americano, l’incarico di svolgere uno studio riguardante la mortalità provocata dalle ‘malattie del benessere’.La ricerca ebbe il nome di studio dei sette Paesi, perché il dottor Keys con la sua equipe confrontò i risultati di analisi effettuate su abitanti di sette paesi in tre continenti diversi (Stati Uniti, Italia, Finlandia, Grecia, Yugoslavia, Paesi Bassi e Giappone) riguardanti il rapporto tra abitudini alimentari e patologie cardiovascolari. Ne risultò che gli tra gli abitanti dei paesi rurali del Mezzogiorno italiano, in modo particolare i cittadini di Nicotera in Calabria, vi era il tasso più basso di malattie cardiovascolari, dovuto appunto al modo di nutrirsi con i prodotti tipici della terra in cui vivevano. Da qui il nome di dieta mediterranea riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità”. “L’attenzione della Giunta e dell’Assemblea legislativa verso i calabresi residenti in Lombardia – conclude Nicolò – circa due milioni di persone senza tener conto della seconda generazione, sarà ancora più attenta. Proprio perché nella sinergia degli sforzi di chi è rimasto in Calabria e di chi è andato via, risiede la possibilità di riscatto economico e sociale di questa nostra regione per decenni trascurata dai Governi e dal sistema imprenditoriale pubblico e privato del Paese” .