Eurostat rivede al ribasso il Pil 2011 nell’Eurozona
redazione | Il 06, Mar 2012
Lo spread a 317,7 punti
Eurostat rivede al ribasso il Pil 2011 nell’Eurozona
Lo spread a 317,7 punti
(ANSA) MILANO – Eurostat ha rivisto al ribasso la crescita del Pil nel 2011 nell’Eurozona: +1,4% nella seconda stima pubblicata oggi, un decimo di punto in meno rispetto al +1,5% della prima stima. Nella Ue a 27 la crescita è indicata in +1,5%. Nel 2010 Eurolandia aveva fatto registrare +1,9% e l’intera Unione +2,0%. Secondo l’istituto europeo di statistica nell’intero 2011 il pil degli Stati Uniti è salito di +1,7% (+3,0% nel 2010) mentre in Giappone è sceso -0,9% (+4,4% nel 2010).
Il Pil nell’Eurozona è calato dello 0,3% nel quarto trimestre 2011, così come quello della intera Ue a 27. E’ il dato della ‘seconda stima’ resa nota oggi da Eurostat che conferma i dati pubblicati lo scorso 15 febbraio. Confermato anche il dato dell’Italia, -0,7%. Nel confronto su base annuale, ovvero rispetto al quarto trimestre del 2010, il prodotto interno lordo della Ue-17 risultato aumentato dello 0.7%, quello dell’Italia invece è calato dello 0,5%. Tra i singoli paesi dell’Unione europea è stata la Svezia a registrare la contrazione più forte nel quarto trimestre (-1,1%), mentre la massima crescita l’ha fatta registrare la Polonia (+1,1%). Dati contrastati per le maggiori economie del continente: -0,2% per la Germania (che però su base annuale incassa +2,0%), +0,2% in Francia (+1,4% annuale), -0,2% in Gran Bretagna (+0,7% rispetto allo stesso trimestre 2010). Per l’Italia è il secondo trimestre consecutivo in calo: -0,2% nel terzo, -0,7% nel quarto (erano ancora in crescita il primo, +0,1%, ed il secondo, +0,3%). Anche l’Olanda ha fatto registrare due trimestri consecutivi in discesa (-0,4% nel terzo, -0,7% nel quarto) e su base annuale é data a -0,7% nel quarto trimestre, brusca frenata rispetto ai dati dei tre trimestri precedenti: +2,8% nel primo, +1,6% nel secondo, +1,1% nel terzo. La Spagna, che aveva registrato crescita piatta nel terzo trimestre, è data a -0,3% nell’ultimo ‘quarter’. Ancora in crescita rispetto al 2010 (+0,3%), ma in rallentamento costante (+0,9% nel primo trimestre, +0,8% nel secondo e terzo). Scarsi segnali di ripresa in Grecia, dove Eurostat indica solo i dati di confronto annuale: -8,0% nel primo trimestre, -7,3% nel secondo, -5,0% nel terzo, -7,0% nel quarto.
BORSA: EUROPA AMPLIA CALO DOPO DATO PIL, MILANO -1,6% – Il Pil nell’Eurozona in calo indica una contrazione nella economia dell’area dell’euro e le Borse si appesantiscono. Lo Stoxx Europe 600 Index scende dell’1,3 per cento. Madrid, sotto pressione, cede il 2%. “E’ essenziale che la Spagna definisca una strategia di medio termine per raggiungere i suoi obiettivi sul debito” ha detto il commissario europeo agli Affari economici Olli Rehn. Milano cede l’1,6%, Francoforte l’1,4% e Parigi l’1,4 per cento. Tra i titoli da segnalare il tonfo di Peugeot (-6%) che ha annunciato non pagherà dividendo e lancerà un aumento di capitale da 1 miliardo per sostenere l’alleanza con General Motor. Giù Cable & Wireless Worldwide (-6,4%) sui rumors riportati dal Daily Telegraph secondo cui Vodafone, inizialmente interessata a fare un’offerta si sarebbe ritirata. Di seguito, gli indici dei titoli guida delle principali borse europee. – Londra -1,05% – Parigi -1,47% – Francoforte -1,53% – Madrid -2,02% – Milano -1,69% – Amsterdam -1,23% – Stoccolma -2,15% – Zurigo -0,95%.
SPREAD BTP-BUND SALE A 317,7 PUNTI – Segna un rialzo il differenziale tra i Btp e il Bund tedesco a 10 anni. Lo spread tra i due titoli è infatti salito a 317,7 punti con un rendimento al 4,97%, sotto quello dei Bonos spagnoli, al 5,04% (324,8 punti).
redazione@approdonews.it