Esplosione Lamezia, indagato amministratore Ilsap. La Procura sta esaminando anche altre posizioni
redazione | Il 13, Set 2013
L’inchiesta sulla morte dei tre dipendenti della Ilsap Bipro morti nell’esplosione di un silos avvenuta ieri comincia a muoversi in modo deciso. Al momento è stato iscritto nel registro degli indagati l’amministratore delegato della società mentre la procura sta valutando ulteriori posizioni. Si tratterebbe di un atto dovuto per alcuni accertamenti ma il dirigente è stato ascoltato per alcune ore
# Esplosione silos a Lamezia Terme, il sindaco Speranza proclama il lutto cittadino
# Lamezia, muore anche il terzo operaio coinvolto nell’esplosione del silos
# Esplosione in silos a Lamezia Terme. Morti 2 saldatori, in gravi condizioni un chimico
# Esplosione silos, Talarico: “Dramma che pone interrogativi”
# Esplosione silos, Dalila Nesci (M5S) presenta un’interrogazione parlamentare
# Esplosione silos, AssoTutela: “Alzare la guardia nella sicurezza sul lavoro”
Esplosione Lamezia, indagato amministratore Ilsap. La Procura sta esaminando anche altre posizioni
L’inchiesta sulla morte dei tre dipendenti della Ilsap Bipro morti nell’esplosione di un silos avvenuta ieri comincia a muoversi in modo deciso. Al momento è stato iscritto nel registro degli indagati l’amministratore delegato della società mentre la procura sta valutando ulteriori posizioni. Si tratterebbe di un atto dovuto per alcuni accertamenti ma il dirigente è stato ascoltato per alcune ore
LAMEZIA TERME (CZ) – L’amministratore delegato della Ilsap Biopro è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Lamezia Terme in seguito all’esplosione del silos che ha provocato la morte di tre operai che erano impegnati in lavori sulla struttura, uno dei quali è morto questa mattina. Si tratta, è stato specificato da fonti vicine all’inchiesta, di un atto dovuto per consentire l’esecuzione di alcuni accertamenti quali l’esame esterno sui cadaveri carbonizzati degli operai. Qualora l’esame esterno venga ritenuto sufficiente dai medici legali per le loro ricerche, l’autopsia non sarà disposta. Il dirigente della società è stato sentito per tutta la notte dal pm che conduce l’inchiesta, il sostituto procuratore Luigi Maffia. La Procura, secondo quanto si è appreso, sta vagliano anche la posizione di altri responsabili della società, che ha la sua sede legale a Latina mentre quella operativa è a Lamezia Terme.
Al momento dell’esplosione le vittime sono stati investite da una fiammata improvvisa, mentre stavano facendo lavori di saldatura. Uno dei cadaveri, completamente carbonizzato, è rimasto nel cestello di una gru posizionata a fianco del silos e sulla quale lavoravano gli operai. Gli investigatori non escludono che si possa essere formata una nuvola di gas derivante dalla lavorazione degli oli. Il sostituto procuratore della Repubblica di Lamezia Terme, Luigi Maffia, ha aperto un fascicolo di inchiesta
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, particolarmente colpito dalla notizia del tragico incidente sul lavoro verificatosi nell’area industriale di Lamezia Terme in cui hanno perso la vita tre operai, ha espresso ai familiari delle vittime sentimenti di commosso cordoglio e di partecipe vicinanza. A renderlo noto un comunicato del Quirinale.
Nel frattempo è terminato alle 2 di questa notte il sopralluogo dei tecnici del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal sui luoghi dell’incidente. Il sopralluogo dei tecnici Arpacal, chiamati ad intervenire dai vigili del fuoco giunti sui luoghi insieme alle forze dell’ordine, è consistito in due procedure tecnico scientifiche: la prima, riguardante il monitoraggio dell’aria circostante il silos interessato dall’incidente, per verificare la presenza di sostanze chimiche che potessero essere pericolose per chi stava prestando soccorso; la seconda operazione è stata quella di prelevare campioni di miscela presente nel serbatoio interessato dall’incidente per verificarne la consistenza. Le operazioni si sono prolungate sino alle 2 e la squadra di tecnici ha subito fornito le opportune informazioni agli inquirenti presenti sul posto, ed oggi, a conclusione di attività connesse in Dipartimento, sarà trasmesso apposito report all’autorità giudiziaria.