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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Ecco la lista di Monti al Senato: Casini è capolista, seguono Trematerra e Stancato

Ecco la lista di Monti al Senato: Casini è capolista, seguono Trematerra e Stancato

Il premier ufficializza le candidature per Palazzo Madama. Il leader Udc sarà capolista ma si presenta anche in Campania, Lazio, Basilicata, Sicilia e Puglia. Alle sue spalle l’assessore regionale Trematerra, poi Katia Stancato. L’avvocato vibonese Limardo prima dei non eletti per il Pdl in Consiglio regionale prima compare in lista, poi manda un comunicato e fa un passo indietro

# Ecco la lista calabrese di Monti per la Camera

Ecco la lista di Monti al Senato: Casini è capolista, seguono Trematerra e Stancato

Il premier ufficializza le candidature per Palazzo Madama. Il leader Udc sarà capolista ma si presenta anche in Campania, Lazio, Basilicata, Sicilia e Puglia. Alle sue spalle l’assessore regionale Trematerra, poi Katia Stancato. L’avvocato vibonese Limardo prima dei non eletti per il Pdl in Consiglio regionale prima compare in lista, poi manda un comunicato e fa un passo indietro

 

 

E’ arrivata nella tarda serata di ieri, l’ufficializzazione della lista di Mario Monti al Senato per la Calabria. Il capolista eccellente è Pierferdinando Casini, leader Udc e candidato, oltre che in Calabria, anche nel Lazio, in Campania, Basilicata e Sicilia. Il primo posto che conta, quindi dovrebbe essere quello di Michele Trematerra, assessore regionale, elemento di vertice dell’Udc e figlio di Gino, segretario regionale dei centristi. Alle sue spalle c’è Katia Stancato, portavoce del Forum del Terzo settore e in passato presidente di Confcooperative Calabria. Ma già qui si fa dura. E poi, ancora più giù, Antonio Gregorio Montagnese, consigliere comunale di Laureana di Borrello, nel reggino.

Quinto posto per il consigliere regionale Alfonso Dattolo dell’Udc. Alle sue spalle (forse) l’avvocato Maria Limardo e subito dopo un altro personaggio vibonese, Carlo Taccone, 60 anni, napoletano di nascita ma dirigente medico dell’Azienda sanitaria di Vibo e negli anni novanta consulente della giunta regionale calabrese nella conferenza Stato-Regioni. Ottavo posto per Teresa Procopio, sindaco di San Floro in provincia di Catanzaro, con un passato nel Pdl e un presente nell’Udc. Nono e decimo posto vanno rispettivamente a Paolo Spadafora, commercialista cosentino di 41 anni e componente tra l’altro del nucleo di valutazione dei dirigenti del Comune di Cosenza, e per il consigliere regionale Udc ed ex sindaco di Cassano Jonio Gianluca Gallo.

Il forse su Maria Limardo è dettato dal fatto che la stessa, il cui nome era stato diffuso dal comitato Monti, nella notte ha fatto un passo indietro, diramando una nota nella quale si legge: «Pur essendone lusingata, non posso accettare l’indicazione quale candidata all’interno della lista Monti al Senato. Purtroppo, la stessa, è frutto di un increscioso equivoco». Un giallo in piena regola, dunque, considerato anche che Limardo è addirittura in bilico per Palazzo Campanella, se nelle liste di Centrodestra si dovesse candidare e dovesse essere eletto in Parlamento Nazzareno Salerno, attuale rappresentante Pdl alla Regione.