I carabinieri hanno eseguito un’ordinanze d’arresto per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e detenzione illegale di armi

Droga tra Cosenza, Mendicino e il Savuto: arresti e perquisizioni

I carabinieri hanno eseguito un’ordinanze d’arresto per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e detenzione illegale di armi

COSENZA – Sono durate circa due anni le indagini che hanno portato stamane all’operazione dei carabinieri della compagnia di Rogliano chiamata ‘Casba3’. Le persone arrestate e poste ai domiciliari sono Andrea Laratta, di 37 anni, e Davide Ercole Pate, 25 anni. I due provvedimenti di divieto di dimora riguardano due ragazzi di 24 e 26 anni. I destinatari dei provvedimenti sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e detenzione illegale di armi. È stata neutralizzata, di fatto, una rete di spacciatori operanti nei comuni di Cosenza, Malito e Mendicino. Le indagini sono state avviate il 13 giugno 2012, dopo l’arresto di Pietro Sisinio di Malito. In quell’occasione furono trovati 100 grammi di marijuana e 75 grammi di hashish e oggetti utilizzati per lo spaccio. Le indagini si sono concluse nel settembre 2013. Nel corso dell’indagine sono stati sequestrati circa 500 grammi di marijuana e 300 grammi di hascisc. Nelle quattro delle dieci perquisizioni sono stati trovati una carabina ad aria compressa cal.4.5, dodici piantine di marijuana con 100 semini, un quantitativo di circa 200 grami di marijuana, 8 trita erba ed in fine due cartucce cal. 7.65 e cal. 22 illegalmente detenute. Durante le perquisizioni i carabinieri hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente Francesco Barone, 22 anni, di Grimaldi.

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COSENZA – Dalle prime ore di oggi è scattata un’operazione denominata “Casba 3” e condotta dai carabinieri della Compagnia di Rogliano, nel cosentino, per l’esecuzione di quattro ordinanze emesse dal gip del Tribunale di Cosenza, per detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato e detenzione illegale di armi.
Le misure prevedono gli arresti domiciliari per due soggetti e il divieto di dimora per altri due. E’ stata scoperta una rete di soggetti vicini agli ambienti criminali e dediti allo spaccio di stupefacenti nei comuni di Cosenza, Malito e Mendicino.