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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Doppio appuntamento con i libri Pellegrini Mercoledì a Mendicino, alle 18, la presentazione del libro "Don Nunnari racconta la sua Calabria" di Attilio Sabato, mentre alle 21, a Montalto Uffugo, verrà presentato il libro di Paola Stefania Fratto "La vita che resta"

Doppio appuntamento con i libri Pellegrini Mercoledì a Mendicino, alle 18, la presentazione del libro "Don Nunnari racconta la sua Calabria" di Attilio Sabato, mentre alle 21, a Montalto Uffugo, verrà presentato il libro di Paola Stefania Fratto "La vita che resta"
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COSENZA – Doppio appuntamento con i libri Pellegrini mercoledì.
Si inizia alle ore 18, al Palazzo del Gaudio-Campagna a Mendicino con la
presentazione del libro “Don Nunnari racconta la sua Calabria” di
Attilio Sabato all’nterno della rassegna “Libri a… Palazzo – incontri con gli autori”.
Dopo i saluti del Sindaco Antonio Palermo e di Don Enzo Gabrieli, intervengono Mons.
Salvatore Nunnari e l’autore Attilio Sabato. Coordina il
dibattito Antonietta Cozza.

“Don Nunnari. Racconta la sua Calabria” di Attilio Sabato è un libro che nasce
dall’incontro tra Monsignor Salvatore Nunnari e il giornalista
Attilio Sabato. Un incontro speciale, unico, pressoché irripetibile, fatto di ascolto
e dialogo, di silenzi gravidi di parole, di sguardi, di attese
in un continuo ribaltamento delle prospettive e dei ruoli.
Ne viene fuori una Calabria raccontata con sguardo lucido e penetrante al pari di
un’aquila che è capace di “affissarsi al sole”. Sono gli
occhi di Don Nunnari, uomo titanico, che ha attraversato e tagliato la storia della
Calabria diventandone egli stesso storia e ha guidato,
amministrato, controllato, influenzato e ridisegnato con equilibrio e straordinaria
modernità la storia della chiesa meridionale degli ultimi
decenni. Don Nunnari racconta la sua terra mentre viene raccontato dalla penna efficace
di Attilio Sabato che non si sovrappone mai alla voce
dialogante dell’alto prelato. Un racconto nel racconto dunque, al pari di una complicata
matrioska, in un ribollente magma che mostra al lettore un
uomo molteplice e complesso e una Calabria controversa e dalle molteplici e spinose
facce. Guerre di ’ndrangheta, luoghi senza stato e senza dio,
feroci scandali nella chiesa, quali le complicate vicende dell’istituto Papa Giovanni
XXIII e di Padre Fedele Bisceglie, i tanti incontri con uomini
politici , tra i quali Italo Falcomatà, Peppe Scopelliti, Giacomo Mancini, Sandro
Principe, gli innumerevoli gattopardismi politici: don Nunnari
avanza come “una macchina da guerra” senza mai indietreggiare.

Si continua alle ore 21, al Chiostro domenicano di Montalto Uffugo, nell’ambito
della manifestazione Leocavallo dedicata al tema
dell’emigrazione, dove verrà presentato il libro di Paola Stefania Fratto “La vita
che resta”.
Interviene lo scrittore Sergio Aquino e i giornalisti: Attilio Sabato, Mimmo Bilotta,
Antonio Sergi, Francesco Oliverio e Pantaleone Sergi.
L’autrice, Paola Stefania Fratto, dialogherà con il pubblico e a conclusione della
presentazione leggerà la poesia “Roshaun” scritta da Paola
Stefania Fratto e dedicata alla tragedia degli sbarchi.

“La vita che resta” di Paola Stefania Fratto racconta una storia quasi senza tempo:
quella di zio Tore e Leo.
Leo è poco più di un bambino quando capita per caso nel garage di zio Tore che
si affaccia sulla strada e domina la piazza dove i bambini giocano e
fanno rumore. Un garage, quello di zio Tore, che è come un luogo magico e fatato
che incanta Leo che trascorrerà qui molti anni della sua vita
affascinato dai racconti del vecchio che narrano di un passato atavico che è come
un antico scrigno di tesori.
Leo diventa adulto, zio Tore invecchia con l’argento nei capelli e nella voce.
Ma la vita alcune volte è una cesoia che recide tutto il bello dell’esistenza.
La tragedia incombe e il giovane Leo, che si affacciava alla vita con la dolcezza
dei suoi anni e la promessa dell’amore, resta vittima di un
incidente.
Cosa resta della storia di Leo e zio Tore?
Tanto amore e la vita che, lentamente, riprende il suo corso con una nuova vita
in sboccio.