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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Trovati su monte Crocetta madre e figlio scomparsi. La donna ha ucciso il bambino

Trovati su monte Crocetta madre e figlio scomparsi. La donna ha ucciso il bambino

Carmine aveva 11 anni. Sabato la mamma era passato a prenderlo da scuola a Rovito in anticipo, poi dei due si erano perse le tracce. Il bambino aveva una profonda ferita alla gola, la madre è in gravi condizioni

Trovati su monte Crocetta madre e figlio scomparsi. La donna ha ucciso il bambino 

Carmine aveva 11 anni. Sabato la mamma era passato a prenderlo da scuola a Rovito in anticipo, poi dei due si erano perse le tracce. Sono stati rinvenuti tra Cosenza e Paola. Il bambino aveva una profonda ferita alla gola, la madre è in gravi condizioni

 

 

COSENZA – Erano scomparsi da ieri da Rovito, in provincia di Cosenza. I loro corpi sono stati trovati sul monte Crocetta, sulla vecchia strada che collega Cosenza e Paola. Si tratta di madre e figlio, dei quali non si avevano più notizie dalla giornata di sabato: Carmine De Santis, 11 anni, e la madre, Daniela Falcone, 43 anni. In un primo momento i carabinieri del comando provinciale di Cosenza hanno comunicato che entrambi erano morti. La donna, in realtà, al momento si trova all’ospedale di Cosenza dove i sanitari sono riusciti a salvarla. Dopo una prima serie di accertamenti le sue condizioni vengono definite gravi, ma non dovrebbe essere in rischio di vita. Il bimbo, invece, era già spirato quando i soccorritori lo hanno individuato.

L’allarme era scattato quando il padre è andato a scuola, all’uscita, per prendere il figlio, ma gli insegnanti hanno riferito che il piccolo era uscito prima perché si era presentata la madre. I due si sarebbero allontanati intorno alle 9,30, a bordo di una Suzuki di colore giallo. A quel punto sono scattate le ricerche, quindi la segnalazione ai carabinieri che hannno sorvolato il comprensorio con un elicottero. Poi la scoperta della tragedia.

Secondo le prime notizie trapelate, il bambino presentava una profonda ferita alla gola, forse causata con delle forbici. L’ipotesi più accreditata è quella di un omicidio con successivo tentativo di suicidio. La donna invece aveva profondi graffi sul viso e una ferita che sembra si sia procurata con le stesse forbici con le quali ha colpito il figlio. Alla fine, però, lei è sopravvissuta.

Dietro al gesto della donna, secondo gli inquirenti, ci sarebbe un litigio con il marito per una relazione extraconiugale di quest’ultimo. La lite tra moglie e marito, secondo quanto si è appreso dagli inquirenti, sarebbe andata avanti per tutta la notte tra venerdì e sabato scorso. L’uomo, secondo quanto si è appreso, avrebbe anche confessato che, durante la relazione, l’altra donna sarebbe rimasta incinta.

Accertamenti su luogo delitto e auto
Gli agenti della squadra mobile di Cosenza e della scientifica stanno compiendo accertamenti nel luogo in cui è stato trovato il cadavere di Carmine De Santis, il bambino di undici anni ucciso dalla madre, Daniela Falcone, che poi ha tentato il suicidio. Gli investigatori hanno compiuto accertamenti anche sull’automobile utilizzata dalla donna per allontanarsi da Rovito con il bimbo. Sul luogo del delitto è intervenuto anche il medico legale, che ha compiuto i primi rilievi sul cadavere di Carmine De Santis. Le indagini della squadra mobile di Cosenza sono dirette dal Procuratore di Paola, Bruno Giordano, e dal sostituto Linda Gambassi. Gli accertamenti compiuti dagli investigatori sono finalizzati a ricostruire la dinamica dell’omicidio e del tentativo di suicidio da parte di Daniele Falcone e per stabilire a quando risale il delitto.

La donna è stata operata, non in pericolo vita. E’ in prognosi riservata, piantonata in ospedale
E’ stata sottoposta ad intervenuto chirurgico Daniela Falcone, la donna di 43 anni che ha ucciso il figlio di 11 anni e ha tentato poi il suicidio. La donna si trova ricoverata nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cosenza, dov’è piantonata, con l’accusa di omicidio, dagli agenti della polizia di Stato. I medici si sono riservati la prognosi, anche se la donna non è in pericolo di vita.

Ha tentato suicidio con forbici. Stesse usate per assassinare bimbo, prima cercato impiccarsi
Daniela Falcone, la donna che ha ucciso il figlio di undici anni, ha tentato il suicidio colpendosi con le stesse forbici usate per assassinare il bambino. La donna è stata trovata a bordo della sua automobile dal lato del conducente, mentre il figlio era seduto al posto del passeggero. La donna, dopo aver ucciso il figlio colpendolo alla gola con un paio di fobici, ha tentato di impiccarsi con una cintura. Non riuscendo nel suo intento si è armata delle forbici usate per uccidere il figlio ed ha tentato il suicidio, colpendosi al collo e all’addome. La ricostruzione dell’omicidio e del tentato suicidio è stata fatta dagli agenti della squadra mobile di Cosenza. La dinamica dell’accaduto sembra ormai chiara. Gli investigatori, comunque, attendono di poter interrogare la donna per ricostruire gli ultimi dettagli dell’accaduto.