Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

“Difendiamo le marinerie locali” Naccari Carlizzi si esprime sulla regolamentazione della pesca del pesce spada

“Difendiamo le marinerie locali” Naccari Carlizzi si esprime sulla regolamentazione della pesca del pesce spada
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

E’ in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana il
Decreto Ministeriale del 03 ottobre 2014 Action Plan -Pesce Spada che ne regolamenta
la pesca e fornisce indicazioni sulle autorizzazioni, sulle catture, sullo sbarco
e trasbordo di pesce spada, taglie minime e periodi di divieto di pesca del pesce
spada. Demetrio Naccari Carlizzi, consigliere regionale del Partito Democratico interviene
sul tema per segnalare che è penalizzante la norma per la quale i pescatori devono
però dimostrare di aver catturato, nel corso del triennio 2011-2013, quantitativi
di pescato superiori a 750 chilogrammi. Per questo motivo Naccari Carlizzi comunica
di “avere interpellato gli organi ministeriali competenti per segnalare il grave
problema che le marinerie calabresi subiranno a causa di tali scelte. Il decreto
in questione, infatti, prevede che i pescatori per potersi iscrivere negli elenchi
devono aver maturato i requisiti di fatturato al 31 dicembre 2013.
Tale decisione comporterà la scomparsa di molte realtà delle marinerie locali, soprattutto
di quelle piccole barche che rappresentano la storia e la cultura della pesca locale
e che per varie circostanze hanno maturato il requisito nel corso dell’anno 2014”.
“Pertanto, mi sono attivato, spiega Naccari Carlizzi, a sostenere le richieste dei
pescatori ed ho chiesto agli organi ministeriali competenti di prevedere come termine
di maturazione dei requisiti l’anno 2014. Tale soluzione, certamente, darà un sospiro
di sollievo ad un settore in crisi interessato tra l’altro anche da un forte ricambio
generazionale e permetterà al settore di mantenere in vita le piccole imbarcazioni
che hanno scritto la storia delle marinerie locali”.