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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Danni del maltempo a Rossano, tempestivo l’intervento della Regione

Già richiesto lo stato di calamità. Dima: “Competenza è del Governo”

Danni del maltempo a Rossano, tempestivo l’intervento della Regione

Già richiesto lo stato di calamità. Dima: “Competenza è del Governo”

 

 

ROSSANO (Cs) – Danni delle diverse ondate di maltempo di novembre e dicembre scorsi anche nel territorio di Rossano, la Regione Calabria si è attivata sin da subito per richiedere al Governo Nazionale, unico competente in materia (come gli amministratori locali sanno), la dichiarazione di stato di calamità naturale. La Regione e la Protezione Civile regionale stanno, ora, sollecitando, le decisioni finali che spettano solo ed esclusivamente al Consiglio dei Ministri.

È quanto spiega il Sottosegretario alla Protezione Civile regionale Giovanni DIMA a seguito della richiesta di sollecito sulla questione avanzata pubblicamente dall’Amministrazione Comunale di Rossano e letta sulla stampa in questi giorni.

Come Regione Calabria – dichiara DIMA – abbiamo fatto subito la richiesta di dichiarazione di calamità naturale al Governo centrale. Lo abbiamo sollecitato senza perdere tempo. E la abbiamo inoltrata – aggiunge il Sottosegretario – per i danni provocati, anche sullo ionio cosentino, dall’ondata di maltempo sia del 15-16 che del 19-20 novembre scorsi (delibera n.147 del 20.11.2013). Allo stesso tempo abbiamo fatto richiesta integrativa al Governo per estendere quel provvedimento anche ai danni prodotti dall’ondata di maltempo del 30 novembre e 1 dicembre scorsi (delibera n.442 del 2.12.2013). Insomma – così risponde DIMA alle preoccupazioni del Sindaco ANTONIOTTI – la Regione è prontamente intervenuta sollecitando Roma e, tramite la Protezione Civile, il Prefetto GABRIELLI. Con i diversi comuni interessati dai danni, tra i quali anche Rossano – va avanti il Sottosegretario – si è dialogato, del resto, per la necessaria compilazione delle schede previste per il computo dei danni alle infrastrutture, senza le quali la Regione non potrebbe fornire l’elenco complessivo dei danni richiesto dal Governo per la dichiarazione dello stato di calamità e lo stanziamento dei relativi finanziamenti. Colgo qui solo l’occasione – prosegue – per ricordare che quelle stesse ondate di maltempo hanno colpito duramente anche altre regioni italiane, meridionali soprattutto e segnatamente la Sardegna provocando qui 16 morti. In questa fase, quindi, non possiamo che aspettare la decisione del Governo. Nel frattempo gli uffici della Protezione Civile sono attivissimi per raccogliere tutte le notizie relative ai danni registrati e i dirigenti regionali stanno già facendo le prime ricognizioni. Per ciò che concerne, infine, i danni causati al settore agricolo – conclude DIMA – non abbiamo motivo alcuno di dubitare che da parte dell’assessorato regionale al ramo sia stata avviata analoga attività di ricognizione sui territori.