Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Dalila Nesci (M5s) interviene sulla sanità della Locride La deputata ironizza sulla corrispondenza tra il sindaco Calabrese e sottosegretario Gentile

Dalila Nesci (M5s) interviene sulla sanità della Locride La deputata ironizza sulla corrispondenza tra il sindaco Calabrese e sottosegretario Gentile
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

In merito alle recenti lettere tra il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, e il sottosegretario allo Sviluppo economico, Antonio Gentile, la deputata M5s Dalila Nesci, capogruppo in commissione Sanità, ironizza: «Per Vecchioni le lettere d’amore non sarebbero d’amore se non facessero ridere. Prima della supplica a Gentile, Calabrese avrebbe dovuto ricordare quando, a ridosso delle regionali del 2014, il partito del sottosegretario, allora Ncd, portò in processione negli ospedali di Melito Porto Salvo e Locri la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, della stessa parrocchia». «La ministra – prosegue la parlamentare 5stelle – fu accompagnata dai senatori Ncd Nico D’ascola e Giovanni Bilardi, nonché dall’allora sub-commissario Andrea Urbani, che da tecnico prese appunti sulle specifiche richieste. La ministra promise posti letto, assunzioni, primariati e il cielo in una stanza, cercando consensi elettorali poi ricevuti». «Quindi – rammenta la deputata M5s – Lorenzin assicurò di tornare a Locri, a dimostrazione che non si trattava di una visita preelettorale. In realtà non tornò mai più. Malgrado i richiami dei sindaci, dimenticò l’ospedale di Locri». «Adesso – conclude Nesci – la corrispondenza tra Gentile e Calabrese sa tanto, parafrasando Guccini, di “quello che non…”, sempre a danno della comunità, cui si chiede di aspettare Godot tra un “cucurrucucú paloma” e un “il mondo è grigio, il mondo è blu”».