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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Crisi, Oliverio: “Serve confronto intergenerazionale”

Il presidente della provincia di Cosenza all’incontro “Generazione sud, Generazione zero. La nuova generazione che avanza si
confronta con i politici”

Crisi, Oliverio: “Serve confronto intergenerazionale”

Il presidente della provincia di Cosenza all’incontro “Generazione sud, Generazione zero. La nuova generazione che avanza siconfronta con i politici”

 

 

“Generazione sud, Generazione zero. La nuova generazione che avanza si
confronta con i politici”. E’ il tema di un affollato convegno svoltosi
presso il Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza. Dopo una breve
performance musicale offerta da *Giulio Perrone*, ha introdotto e moderato
i lavori *Davide Beltrano*, scrittore e direttore del giornale online
“Movimento culturale per il Sud”. Nella prima parte dell’incontro si sono
alternati una serie di interventi di giovani professionisti che hanno
raccontato le loro esperienze di studio e di lavoro. Per *l’Associazione
“Progetto Città*” sono intervenuti *Carlotta Chiappetta* e *Manuel Albo*.

Sono seguiti, quindi, gli interventi di *Domenico Madeo*, libero
professionista, *Salvatore Filippelli*, consulente assicurativo e attivista
politico, *Valentina Falbo*, responsabile marketing per società di
servizi, *Marco
Porcaro,* presidente di CastroLiberaMente, *Armando Rossi*, presidente CO.RE.,
*Francesco Viteritti,* esperto di sovranità nazionale, *Alessandra Giuliani*,
membro del Comitato di Bisignano. Ponte fra le generazioni, *Dino Vitola*,
presidente della DVE e assessore allo sport e al turismo al comune di
Trebisacce e *Orlandino Greco*, Presidente del Consiglio provinciale di
Cosenza. “Dobbiamo fare in modo -ha detto il presidente della Provincia di
Cosenza, *Mario Oliverio,* a conclusione della riunione- che incontri come
quelli di stasera possano ripetersi sempre più spesso e diventare l’inizio
di un percorso comune. In questi anni di grandi scoperte e di mirabili
conquiste tecnologiche, il mare in cui ognuno di noi è costretto a navigare
è diventato sempre più largo e il presente e il futuro si sono
ulteriormente “caricati” di paure e angosce. Sfiducia e disimpegno sono
cresciuti a vista d’occhio, spesso lasciando spazio al qualunquismo e al
populismo. La politica ha fatto anche la sua parte, dando di sé un’immagine
fortemente negativa.

*La strada per uscire dal nostro guscio e dalla grave crisi che attanaglia
il nostro Paese* e la Calabria è quella del confronto, del dialogo continuo
tra generazioni diverse”. “Per troppo tempo -ha aggiunto *Oliverio-* la
politica ha dato l’impressione di essere lontana mille miglia dai problemi
della gente ed ha spinto, soprattutto i più giovani, alla sfiducia e al
disimpegno. Incontri come quelli di stasera possono chiedere alla politica
di risintonizzarsi con le pulsazioni che vengono dalla realtà, a patto che
quest’ultima recuperi il suo significato originale di servizio e di ascolto
nei confronti delle popolazioni e dei territori.

*Bisogna riaprire i circuiti, immettere nuove energie,* recuperare
parametri fondamentali per alimentare quella dimensione etica che è alla
base di ogni passione e di ogni impegno politico. Parole come clientela,
nepotismo, familismo, favoritismi devono essere completamente banditi
dall’orizzonte dell’impegno politico per lasciare spazio a parole e
comportamenti come merito, pari opportunità, regole uguali per tutti”. “Se
non faremo questo sforzo, se ognuno di noi non farà questo sforzo -ha
concluso *Oliverio *- non andremo da nessuna parte e questa terra
continuerà ad essere nemica di se stessa e dei suoi stessi figli*. Io sono
convinto che ce la faremo.* Giovani come voi mi danno la fiducia e la
speranza che, insieme, potremo costruire un Paese ed una Calabria diversi e
migliori”.