Due le liste che si sfideranno: “Alleanza civica per i valori”, guidata da Antonino Gioffrè e “Famiglia italiana” guidata da Giuseppe Carbone 

di ANGELA STRANO

Elezioni, anche Cosoleto al voto

Due le liste che si sfideranno: “Alleanza civica per i valori”, guidata da Antonino Gioffrè e “Famiglia italiana” guidata da Giuseppe Carbone 

di Angela Strano 

Due le liste che si sfideranno alle prossime comunali a Cosoleto. “Alleanza civica per i valori”, guidata da Antonino Gioffrè, imprenditore agricolo, sindaco uscente, che si candida con la stessa compagine che ha vinto nel 2008 fatta eccezione per Domenicantonio Ascrizzi, l’altra è guidata da Giuseppe Carbone ed è denominata “Famiglia Italiana”, Gianni Scarcella già candidato con Gioffrè alle passate comunali. Due giovani sotto i 30 anni e una donna nella lista di Gioffrè, un giovane e nessuna componente femminile nella compagine guidata da Carbone. Gioffrè si presenta agli elettori con il bagaglio di progetti realizzati, Carbone rappresenta il nuovo, saranno i cittadini del piccolo centro aspromontano a decidere il prossimo 26 maggio se continuare sulla scia segnata in questi 5 anni o intraprendere un diverso percorso. Le due compagini si presentano ciascuno con un progremma ricco e articolato. Gioffrè ritiene che “le politiche di contenimento della spesa che hanno colpito i bilanci dei comuni deve portare ad un nuovo modo di concepire qualsiasi programma elettorale. Il programma elettorale non può più essere considerato un libro dei sogni, ma si deve immergere nella realtà e proporre solo ciò che è realmente possibile pesando progetti e previsioni con le reali possibilità di essere realizzati, date dalla dotazione economica del Comune. Quindi come tutti i progetti per essere credibile deve essere realizzabile”. Da quisi passa al concetto della “politica del fare, ci vuole il coraggio di avere delle idee nuove e di promettere cose concrete. I “giovani”, gli”anziani”, i “bambini”, le “famiglie”, i “disoccupati”, la”trasparenza” nella gestione della cosa pubblica, il “razionale utilizzo delle risorse” disponibili, la “solidarietà”, il “consociativismo” con le realtà limitrofe, l’ottimizzazione dei “servizi al cittadino”, la “solidarietà”, la “continuità” dell’amministrazione fino al termine del mandato, la “tutela dell’ambiente”, la”salute”, le “tradizioni”, lo “sviluppo del territorio”, saranno i punti focali della nostra azione amministrativa”. Carbone sostiene che la sua compagine “intende basare l’ azione politica sulla lealtà e sulla trasparenza ed elenca i punti cardini del programma: Affermare il principio della priorità del bene comune sugli interessi dei singoli; improntare ogni atto sulle tre E poste dalla prassicorrente come base di ogni buona amministrazione: Efficienza, Efficacia ed Economicità; creare una sinergia tra base e vertice, in modo da rendere i cittadini consapevolmente partecipi delle scelte che saranno fatte; favorire la trasparenza degli atti; non fare promesse personali, che servono solo a creare consenso elettorale asservendo i cittadini; sostituire la mentalità dello sfruttamento fine a se stesso di qualsiasi finanziamento conquella del finanziamento richiesto sulla base di un piano di sviluppo programmato; stimolare lo sfruttamento delle risorse locali (cessione sostenibile dei boschi e biomassa) per creare lavoro duraturo e ridurre dipendenza ed emigrazione, secondo i principi dello sviluppo dal basso e dello sviluppo sostenibile; difendere e valorizzare il nostro patrimonio storico, culturale e ambientale; sostenere le iniziative della finanza etica, per un’economia al servizio dei cittadini; sostenere e valorizzare il volontariato. Carbone elenca poi le misure che sdaranno adottate dalla sua lista in caso di vittoria in diversi settori, dallo sviluppo economico alle politiche sociali, dalla fiscalità locale all’assetto del territorio, dallo sport all’ambiente ecc. Sulla base di queste proposte i cittadini saranno chiamati a scegliere l’amministrazione che li guiderà per i prossimi cinque anni.

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