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TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

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Cosenza, madre denuncia il figlio pusher Eseguite 35 misure cautelari per spaccio, estorsioni, usura ed altri reati

Cosenza, madre denuncia il figlio pusher Eseguite 35 misure cautelari per spaccio, estorsioni, usura ed altri reati
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E’ in corso dalle prime luci dell’alba una vasta operazione dei carabinieri della comando provinciale di cosenza, supportati dai colleghi dello squadrone eliportato “cacciatori di Calabria”, della compagnia speciale, del nucleo cinofili e del nucleo elicotteri di Vibo Valentia. 250 militari dell’arma stanno dando esecuzione a 35 misure cautelari, in carcere (10) e agli arresti domiciliari (16), nonche’ a 9 obblighi di dimora, emessi dal g.i.p. del tribunale di Cosenza, dott.ssa Giusy Ferrucci, su richiesta della procura della repubblica di Cosenza, nella persona del sostituto procuratore titolare del fascicolo d’indagine, dott. Giuseppe Francesco Cozzolino, del procuratore capo, dott. Mario Spagnuolo e dell’procuratore aggiunto, dott.ssa Marisa Manzini.

Le indagini, condotte dalla compagnia carabinieri di Cosenza, sono partite da una madre disperata, umile collaboratrice domestica, che vedendo il figlio, piccolo spacciatore, minacciato dal suo fornitore per non aver pagato le partite di droga ricevute, si e’ fatta coraggio e si e’ presentata al maresciallo comandante della stazione di Cosenza – Nord, al quale ha denunciato tutto.

Immediatamente sono scattate le indagini che dal gennaio 2015 si sono protatte fino ad oggi consentendo d’individuare una serie di gruppi di pusher che si erano spartiti le piazze di spaccio del capoluogo cosentino, operando in regime di libera concorrenza determinata da un’incessante domanda di droga, testimoniata dai quasi settecento episodi di spaccio documentati.

A carico di alcuni grossisti anche l’accusa di estorsione per aver minacciato e picchiato dei pusher che non avevano pagato le partite di droga smerciate. Le armi ritrovato hanno confermato la pericolosita’ di alcuni dei soggetti arrestati.

Saranno proprio i debiti di droga a costringere alcuni pusher a diventare anche ladri seriali specializzati in furti su autovetture e furgoni da lavoro, dai quali rubavano qualsiasi cosa potessero rivendere per racimolare contanti.

Ecco i nomi delle persone raggiunte da un provvedimento cautelare:

IN CARCERE
Carlo Spadafora
Riccardo Galianese
Carlo Bruno
Giuseppe Gozzi
Manuel Esposito
Gabriele Pati
Salvatore Pati (’91)
Francesco Lo Polito
Francesco Mazzei
Enzo Bertocco
ARRESTI DOMICILIARI
Mirko Capizzano
Francesco Spina
Aniello De Maio
Denis Pati
Pietro De Mari
Massimiliano Lo Polito
Ernesto Mele
Andrea Stavale
Francesco Veltri
Denny Romano
Simone Gerace
Driss Riad
Vincenzo Laurato
Alfonsino Falbo
Andrea Vittorio
Alberto Novello
OBBLIGO DI DIMORA
Salvatore Pati (’51)
Gianluca Fantasia
Vincenzo Iulianelli
Salvatore Calandrino
Walter Filice
Egidio Cino
Francesco Angelo Bartolomeo
Agostino Ritacco
Carmelo Giuseppe Perri