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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Cosenza, Curcio Terremoto: “Forza Italia, sei ancora tu?” Ancora tensioni all'interno del partito provinciale

Cosenza, Curcio Terremoto: “Forza Italia, sei ancora tu?” Ancora tensioni all'interno del partito provinciale
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Noi del coordinamento provinciale di Cosenza di Forza Italia Giovani eravamo gli
unici promotori di progetti e manifestazioni all’interno del partito, siamo arrivati a
raggiungere ottimi risulti in termini numerici, sia per il tesseramento sia, appunto, per
tutto il lavoro svolto. Potremmo tranquillamente dire di essere uno tra i
coordinamenti più proficui d’Italia – ha affermato Giulio Curcio Terremoto, ex
coordinatore cittadino di Fi Giovani Cosenza, ed ancora dirigente regionale del
partito giovanile calabrese. Noi dovremmo essere il contenitore di rinnovamento
della classe dirigente della provincia, penso sia un danno enorme per Forza Italia
Giovani, aver azzerato il nostro coordinamento, per giunta senza motivazioni. Spero
che sulla questione intervenga il presidente Silvio Berlusconi in persona, non voglio e
non vogliamo assolutamente pensare che in questo partito dei giovani non gliene
frega niente a nessuno. Noi la politica la facciamo seriamente, tra la gente e con un
grande radicamento sul territorio, quel territorio, la Calabria, a cui siamo fortemente
attaccati, pertanto, non permetteremo mai a nessuno di tapparci la bocca nonostante i
vili gesti subiti, ultima ma non certo per importanza la diffida a non usare il simbolo
di Fi, a Williams Verta, segno di una snaturalizzazione che non fa di certo di FI, il
partito della libertà. A proposito del simbolo – continua Curcio Terremoto – io
personalmente ne vado orgoglioso e vorrei ci fosse in ogni elezione, purtroppo, non
concordano su questa tesi i vertici regionali del partito, Jole Santelli e Luigi De Rose,
che fanno passare in secondo piano la decisione dell’ex sindaco di Cosenza Mario
Occhiuto, di correre senza simbolo di Forza Italia alle prossime elezioni comunali del
capoluogo bruzio, disattendendo così ogni indicazione del nostro presidente
Berlusconi che ha più volte ribadito l’essenzialità del simbolo nelle grandi città e
Cosenza è una di questa. Il partito bisogna rilanciarlo e non lo si fa di certo
nascondendosi dietro liste civiche, anzi, si ottiene l’effetto contrario, e non c’è quindi
nulla di cui meravigliarsi se a livello nazionale il centrodestra viene trainato dalla
lega di Matteo Salvini, a qualcuno questo va bene? Spero di no – conclude – ma se
non si cambia rotta, dopo le perdite di molti esponenti del partito a livello regionale
(Orsomarso, Morrone, Mancini, Galati, ndr) ci ritroveremo FI al 5% e il partito
entrerà in un vortice, che presumibilmente lo porterà verso l’estinzione nella nostra
regione.