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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Corigliano, gli studenti dell’Area Urbana veri protagonisti di Ricicl’Art

“Ambiente: la politica da sola non ce la fa”. Appello unanime al 71° Cafè: “Serve la scuola”

Corigliano, gli studenti dell’Area Urbana veri protagonisti di Ricicl’Art

“Ambiente: la politica da sola non ce la fa”. Appello unanime al 71° Cafè: “Serve la scuola”

 

CORIGLIANO (Cs) – La scuola e gli studenti dell’Area Urbana sono stati i veri protagonisti, il cuore pulsante e lo strumento di comunicazione più efficace dell’ottava edizione di Ricicl’art, conclusasi nei giorni scorsi con il 71esimo caffè filosofico itinerante di Otto Torri sullo Jonio ospitato nel Castello Ducale di CORIGLIANO. Anche quest’anno l’associazione presieduta da Walter PULIGNANO ha preferito partire e concentrarsi sul mondo della scuola, coinvolgendo 12 classi dell’intero territorio ad elaborare progetti, idee e spunti di quello che è diventato poi il Memorandum sulla tutela del Creato ed il riuso creativo dei rifiuti. Un documento che sta circolando nelle scuole, che è stato affisso nelle due Città e che sarà consegnato ufficialmente dall’eurodeputato Mario PIRILLO al Presidente della commissione ambiente del Parlamento Europeo, il tedesco Matthias GROOTE.

E proprio sull’importanza di coinvolgere ed ascoltare direttamente le scuole il dibattito aperto di Ricicl’art nella gremita Sala degli Specchi, moderato da Lenin MONTESANTO, ha fatto registrare le maggiori e motivate adesioni. Da quella di Lucia PUCCI, dello staff di Ricicl’art che ha sottolineato la capacità creative e di stare insieme dimostrate dagli studenti coinvolti all’On. PIRILLO che ha sottolineato l’importanza, rispetto ai gravissimi rischi ambientali che stiamo correndo tutti in Italia, di fare a scuola qualche lezione di educazione civica in più ed qualcun’altra curriculare in meno! L’obiettivo dell’Unione Europea – ha aggiunto – è riciclare il 50% dei rifiuti entro il 2020. Se ci diamo delle tabelle di marcia potremo scongiurare la preoccupazione di diventare come la Campania. La Politica da sola non ce la fa – ha chiosato – serve la Scuola. Per Tommaso MINGRONE, assessore alla pubblica istruzione del Comune di Corigliano, è proprio attraverso la Scuola che dobbiamo mettere in discussione il modello di sviluppo economico euroccidentale, basato sulla premessa che più PIL equivalga a più sviluppo. È da questa premessa che derivano più consumi, più produzione, più rifiuti. Ed ecco quindi che parliamo solo di smaltimento. Dobbiamo invertire rotta – ha aggiunto – altrimenti sarà il Creato che distruggerà noi, perché i disastri naturali non sono eventi eccezionali. Dell’importanza del processo educativo e formativo ha parlato anche Guido MANCA, rappresentante del Polo Museale dell’Università La Sapienza di Roma per il quale, se nel sistema planetario nulla si disperde e tutto si trasforma sta a noi decidere se questa trasformazione deve stare in equilibrio con le condizioni di vita sul Pianeta o in conflitto. Non è in questione lo sviluppo – ha chiosato – ma il come. E proprio sul come, ad esempio riducendo gli sprechi nella catena alimentare, ha parlato Cesare ANSELMI, segretario della Condotta Slow Food Sibaritide – Pollino, sottolineando l’eccessiva produzione di cibo rispetto al fabbisogno ed al consumo mondiale. Sul cibo e su una diversa agricoltura – ha aggiunto – sarà la sfida ambientale planetaria dei prossimi anni, attraverso il ritorno alla terra ed ai territori. Di cambi necessari del nostro stile di vita ha parlato anche il consigliere provinciale Luciano MANFRINATO per il quale tutti, come cittadini, dobbiamo assumerci le responsabilità, a partire dalla questione raccolta differenziata.

Ed è su quest’ultimo aspetto, introdotto in esordio Cafè Philo dal Sindaco di Corigliano Giuseppe GERACI, che si è concentrata la parte conclusiva ed accesa del dibattito a più voci, con gli interventi e le domande degli studenti e le risposte dei rappresentanti istituzionali presenti. Tra questi, l’assessore provinciale alle politiche energetiche Biagio DIANA che, portando il sostegno del Presidente Mario OLIVERIO a Ricicl’art 2013, ha sottolineato l’improcrastinabile necessità che la Politica e le istituzioni inizino seriamente a premiare le amministrazioni virtuose in tema di differenziata ed a punire quelle non virtuose.

Sul tema dei rifiuti – ha concluso il 71esimo Caffè Filosofico Mario Albino GAGLIARDI, Sindaco di Saracena – continuiamo a registrare molta superficialità, dimostrata dal fatto che ancora non viene attuato un sistema virtuoso. Il problema può essere affrontato e risolto, ma senza minimamente guardare a ciò che dicono e non fanno istituzioni come la Regione e la Provincia. Fino a quando si parlerà di smaltimento di rifiuti – ha aggiunto – il problema non sarà mai risolto. Perché il rifiuto è ciò che io rifiuto, allontanato da me. Dobbiamo parlare solo di riuso e riciclo, così come abbiamo fatto noi nelle scuole ed in mezzo alla gente, nel 2007, quando togliemmo i cassonetti dalle strade, in una notte. Oggi siamo a 14 tipologie differenziate (vogliamo arrivare a 27!), con un risparmio di 80mila euro e solo 500 tonnellate, sulle 1500 iniziali, da smaltire in discarica.