Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Consumi, il 2012 l’anno peggiore dal dopoguerra. Sale la pressione fiscale

Consumi, il 2012 l’anno peggiore dal dopoguerra. Sale la pressione fiscale

Migliora il deficit, riferisce l’Istituto di statistica: nei primi 9 mesi del 2012 al 3,7%. Pressione fiscale al 44,8%

Consumi, il 2012 l’anno peggiore dal dopoguerra. Sale la pressione fiscale

Migliora il deficit, riferisce l’Istituto di statistica: nei primi 9 mesi del 2012 al 3,7%. Pressione fiscale al 44,8%

 

 

L’indicatore dei consumi Confcommercio (Icc) registra a novembre ancora una diminuzione, risultando in flessione del 2,9% nel confronto annuo e dello 0,1% rispetto al mese precedente. Prosegue cosi’ il trend in atto dalla fine del 2011 e si mostra ”con una certa evidenza come il 2012 si avvii ad essere ricordato come l’anno piu’ difficile per i consumi del secondo dopoguerra”, sottolinea Confcommercio, con la riduzione piu’ elevata dall’inizio delle serie storiche.

Migliora il deficit pubblico: nei primi 9 mesi del 2012 si è registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 3,7%, in miglioramento di 0,5 punti rispetto al corrispondente periodo del 2011. Lo comunica l’Istat. E’ l’Imu a determinare il miglioramento dei conti pubblici. “Al miglioramento dei saldi di finanza pubblica nei primi 9 mesi del 2012 ha contribuito soprattutto – riferisce l’Istat – l’andamento positivo delle entrate tributarie, trainato dall’Imu”.

Sale la pressione fiscale: nei primi 9 mesi del 2012 l’incidenza sul Pil delle entrate totali è stata del 44,8%, dal 43,2% del corrispondente periodo del 2011. Lo comunica l’Istat evidenziando soprattutto il “significativo aumento” della pressione fiscale nel terzo trimestre: 45,7%, rispetto al 43,5% del terzo trimestre 2011.