Comunisti italiani: “Gaetano Rao si deve dimettere da assessore”
redazione | Il 31, Mar 2013
“Perché si possa creare uno spartiacque tra le Istituzioni e l’illegalità”
Comunisti italiani: “Gaetano Rao si deve dimettere da assessore”
“Perché si possa creare uno spartiacque tra le Istituzioni e l’illegalità”
Riceviamo e pubblichiamo:
E’ di queste ore la notizia dell’autosospensione dell’Assessore Provinciale
Gaetano Rao.
In buona sostanza, pur avendo restituito le deleghe che gli erano state
assegnate, rimarrebbe, per quel che si capisce dalle notizie diffuse dalla
stampa, pur tuttavia componente della Giunta provinciale.
Il chè a nostro parere non è una scelta condivisibile.
Sia ben chiaro; non si tratta di un giudizio che si riflette sull’essere o
non essere garantista. Tutt’altro, riteniamo che per principio
costituzionale si è innocenti fino alla emissione di una sentenza di
condanna.
Pur tuttavia, ci sembra che soprattutto in questa epoca in cui la crisi dei
valori e degli ideali, imponga chi rappresenta le Istituzioni dei
comportamenti chiari ed inequivocabili. In questo senso, pensiamo che la
scelta di rimettere le deleghe senza una più ampia e più netta scelta di
campo (quella appunto di uscire dal Governo dell’Amministrazione
Provinciale) non possa essere sufficiente a declinare il principio di
legalità.
Perché si possa creare uno spartiacque tra le Istituzioni e l’illegalità;
occorre fare di più ed in questo senso ci saremmo aspettati dal Presidente
Raffa, dall’intera Giunta e dallo stesso Assessore una scelta più
marcatamente aderente al principio di legalità.
D’altronde, in una terra in cui la delinquenza organizzata vuole allungare i
tentacoli del malaffare anche nelle Istituzioni è bene che, quando accadono
situazioni come quella che oggi ha coinvolto l’assessore Rao, vi sia da
parte di chi rappresenta le Istituzioni, una risposta netta ed
inequivocabile: il rigore morale prima di tutto.
Comunisti italiani
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