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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Comunicato della Reggina Calcio e precisazione del sindaco Falcomatà Il tutto è nato dalle dichiarazioni del sindaco di Reggio Calabria in merito a un interessamento di Moratti per la squadra

Comunicato della Reggina Calcio e precisazione del sindaco Falcomatà Il tutto è nato dalle dichiarazioni del sindaco di Reggio Calabria in merito a un interessamento di Moratti per la squadra
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In merito alle dichiarazioni rilasciate agli organi di stampa, nella giornata del 18 novembre u.s., dal Sindaco di Reggio Calabria Avv. Giuseppe Falcomatà, la Reggina 1914 Srl intende far chiarezza su quanto accaduto e soprattutto su quanto continua ad accadere.

Erano le 11 del 21/12/2018 quando la famiglia Praticò, allora azionista di maggioranza della URBS Reggina, si recò a Roma presso gli uffici del presidente Luca Gallo al fine di illustrare la situazione critica in cui versava la società di calcio.
Era in atto uno sciopero dei calciatori tesserati a causa di emolumenti non corrisposti, la gara di domenica 23/12/2018 contro la Vibonese non si sarebbe disputata per gravi inadempienze che, qualora non fossero state sanate immediatamente, avrebbero messo a rischio l’onorabilità e la dignità di tutto il popolo reggino.
Il presidente Luca Gallo, ancor prima di visionare i bilanci, di effettuare una due diligence di rito cosi come succede in occasione di ogni compravendita, corrispose immediatamente nella stessa giornata il pagamento di tutti gli stipendi consegnando alle ore 17 al direttore sportivo Massimo Taibi la distinta dell’avvenuto pagamento con la preghiera di trasmetterla ai tesserati al fine di scongiurare lo sciopero e di disputare la gara contro la Vibonese, gara che venne disputata e vinta dalla Reggina!
Sempre nella medesima giornata, l’allora presidente Mimmo Praticò avvertì il Sindaco di quanto stava accadendo e dell’imminente sottoscrizione di preliminare di compravendita tra lui e il presidente Luca Gallo, ma in tale occasione lo stesso Sindaco non volle intrattenere alcun tipo di rapporto con il presidente Gallo.
L’atto definitivo di acquisizione quote, più comunemente denominato closing, avvenne il 10/01/2019 e il giorno successivo lo stesso presidente Luca Gallo, si fece carico di sanare la posizione debitoria contratta da altri in favore dell’avv. Grassani pari a circa € 170.000 (che a detta di altri si poteva transare addirittura alla metà, ma in sede di udienza il professionista ha voluto l’intero importo) al fine di scongiurare il fallimento con udienza già fissata presso la sezione fallimentare del Tribunale di Reggio Calabria.
Nelle more della sottoscrizione del preliminare di compravendita e quindi, ben prima del closing, il presidente Luca Gallo fece espressa richiesta di conoscere se eventuali altri imprenditori avessero avanzato proposte formali o virtuali per l’acquisizione della Reggina al fine di non ledere la sensibilità di qualsivoglia imprenditore.
Le risposte avute dalla vecchia proprietà furono chiare nel dire che alla data del 21/12/2018 nessuno aveva manifestato alcun tipo di interesse all’acquisizione della Reggina, tanto è vero che era in corso lo sciopero dei calciatori con intervento dell’AIC e che la situazione era stata considerata critica anche dalla Lega stessa.
Solo successivamente alla data del 10/01/2019 e quindi al definitivo passaggio delle quote, il presidente Luca Gallo venne a conoscenza che il dott. Moratti era stato contattato dalle istituzioni reggine, lo stesso visionò le strutture ritenendole fatiscenti e chiese di acquisire i bilanci con l’idea di riaggiornarsi dopo l’esito dello studio e comunque dopo la metà di Gennaio 2019, quindi ben oltre l’esigenza imminente.
Da allora, il presidente Gallo non ha solo ridato dignità ad un popolo intero, ma ha contribuito DA SOLO, alla rinascita della Reggina provvedendo alla ricostruzione del Club: intervenendo sul manto erboso del Granillo, provvedendo al miglioramento dello stadio, acquisendo un pullman, dotando la società di una sede dignitosa, inaugurando lo store e la biglietteria al centro della città, acquisendo marchio e inno, non ultimo acquisendo e restituendo il Centro Sportivo Sant’Agata alla Reggina.
Lo stesso Centro Sportivo che a tutt’oggi, dall’ormai lontano 1° luglio cioè il giorno in cui è stato assegnato a mezzo bando oneroso al Club, non risulta fruibile nella sua totalità a causa di sequestri ancora pendenti e in attesa di sblocco da parte dell’amministrazione con lungaggini inspiegabili, causando un danno non solo alla società stessa, ma anche a tutto il popolo reggino che ne usufruisce.
Non si comprende, in un momento storico dove la Reggina non solo ha riacquistato quella dignità che merita ma risulta essere protagonista anche nei risultati sportivi, il motivo per cui il Primo Cittadino debba, con dichiarazioni quanto meno inopportune, cercare di destabilizzare un ambiente entusiasta e positivo, dimenticando tutte quelle occasioni in cui la società è dovuta intervenire al fine di risolvere le inadempienze del Comune stesso: una su tutte il ritardo nel posizionamento dei seggiolini in Tribuna Est.
Ci si aspettava che, colui il quale rappresenta la Città, esprimesse quantomeno solidarietà al presidente Luca Gallo in ragione delle strumentalizzazioni relative ad un atteggiamento goliardico e non si limitasse solo e soltanto a curare i propri buoni rapporti con il Sindaco di Catanzaro.
Siamo convinti che i risultati sportivi, l’andamento societario e il buon nome di una società sportiva gloriosa come la Reggina, debbano essere ricercate nella sinergia di tutte le componenti di una Città e l’amministrazione comunale fa parte di queste. Considerando l’ambiente destabilizzante posto in essere, la Reggina prende le distanze da ogni forma di strumentalizzazione e non si ritiene responsabile di eventuali ripercussioni.
Quandanche una sola componente dovesse mostrarsi inadempiente e strumentalizzata lederebbe non solo la Reggina 1914, ma anche tutto il popolo amaranto, che solo oggi torna ad essere rispettato e pieno di dignità.
Auspicando di aver fatto chiarezza su ciò che si dice e si scrive ormai da tempo, ci si augura di non essere più costretti a chiarire situazioni equivoche e inopportune con la speranza di poterci concentrare esclusivamente sull’obiettivo primario: riportare la Reggina dove merita.

La precisazione dell’Amministrazione comunale in merito al comunicato della Reggina Calcio

In merito al comunicato diffuso dalla Reggina Calcio si rappresenta che il sindaco Giuseppe Falcomatà nel corso della registrazione di una trasmissione televisiva andata in onda su un’emittente locale, si è limitato a rispondere ad una domanda del conduttore che ha chiesto se il Presidente Massimo Moratti fosse mai stato interessato all’acquisto delle quote societarie della Reggina. Rispondendo alla domanda del cronista, conduttore della trasmissione, il sindaco ha raccontato lo svolgersi delle vicende, risalenti a circa un anno fa, ribadendo comunque che l’arrivo del presidente Gallo è stato risolutivo di una vicenda che ha rischiava un epilogo negativo. In tal senso il sindaco Falcomatà ha accolto con estremo favore la decisione del presidente Gallo di investire nella Città di Reggio Calabria, incontrandolo nella sua stanza di Palazzo San Giorgio pochi giorni dopo la conclusione della trattativa con la precedente proprietà.
In merito all’intervento di sostituzione dei seggiolini della Tribuna Est dello Stadio Oreste Granillo è utile rammentare che, a lavori ultimati, è stata la stessa società amaranto con un comunicato stampa a rivolgere un ringraziamento all’Amministrazione comunale e ai suoi rappresentanti per il lavoro svolto che, ricordiamo, è stato completato nei tempi previsti e ha consentito l’avvio del campionato senza che ai tifosi fosse pregiudicato un solo incontro casalingo, a differenza di quanto avvenuto con altre compagini sportive, anche blasonate, che hanno iniziato il campionato giocando le gare casalinghe lontano dalla propria città, proprio per difficoltà contingenti sul proprio stadio di pertinenza.
Inoltre, sempre in merito ai lavori sullo Stadio, sono state recentemente stanziate ulteriori ed ingenti somme al fine di permettere la riapertura a stretto giro della Tribuna Nord, chiusa ormai da diversi anni, attingendo sempre dai fondi dei Patti per il sud, per un impegno economico complessivo che, per i due settori, è pari a circa 800 mila euro.
Per ciò che riguarda la questione del Centro Sportivo Sant’Agata si ricorda che lo stesso è stato affidato in concessione alla società amaranto, a seguito di un bando ad evidenza pubblica, per un tempo complessivo di 19 + 19 anni, a far data dal 1 gennaio 2021. La volontà politica dell’Amministrazione è stata quella di predisporre il massimo delle annualità previste per legge al fine di valorizzare la struttura e permettere all’aggiudicatario di avere un ampio orizzonte temporale al fine di potere programmare gli investimenti sulla struttura. Si ricorda che per provvedimento emesso dalla magistratura, da alcuni anni, una parte del centro sportivo risulta sotto sequestro (nello specifico la sala stampa, una porzione degli spogliatoi di uno dei campi e una piccola porzione della vecchia sede sociale. La Città Metropolitana di Reggio Calabria ha presentato regolare istanza di dissequestro che è stata rigettata dal Tribunale a causa di problematiche che necessitano dei tempi burocratici e di cui la società è a conoscenza. Nei prossimi giorni sarà presentata idonea nuova istanza di dissequestro ribadendo che, ovviamente, ogni decisione sul punto spetta alla Procura della Repubblica del Tribunale di Reggio Calabria. Per quanto riguarda il bando per la gestione dello Stadio Oreste Granillo si rappresenta che lo stesso non è ancora stato pubblicato e pertanto appare forse prematuro parlare di una procedura che sarà pubblicata solo tra qualche settimana ribadendo che, ovviamente, è interesse dell’ente valorizzare il proprio bene permettendo anche a chi vincerà la procedura di avere un ampio orizzonte temporale al fine di potere programmare in maniera adeguata gli investimenti necessari ed auspicati.
Si rappresenta inoltre, relativamente alle polemiche scaturite dalla maglia esibita dal presidente Gallo nel post partita contro il Catanzaro, si ritiene che il compito del sindaco sia quello di stemperare i toni ed evitare che, in quella occasione, un gesto chiaramente goliardico, potesse assumere connotati non consoni ai valori sportivi, tra i quali anche quello della sana rivalità, che appartengono alla società guidata dal presidente Gallo, alla storia della nostra squadra e all’intero popolo amaranto.
Si precisa infine che l’Amministrazione comunale intende continuare a lavorare nell’interesse della comunità reggina e di tutti gli sportivi, nell’ottica della consueta sinergia con le realtà più virtuose e rappresentative del mondo sportivo cittadino, a cominciare dalla Reggina Calcio, proseguendo il percorso di dialogo e di cooperazione che ha sempre caratterizzato il suo agire politico ed amministrativo.