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TAURIANOVA (RC), LUNEDì 06 MAGGIO 2024

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Cinquefrondi, la reprimenda di Rinascita a Tripodi Una dura nota dell'associazione politico-culturale di maggiornaza rimprovera al sindaco di Polistena le continue ingerenze nella vita politica ed amministrativa del municipio cinquefrondese

Cinquefrondi, la reprimenda di Rinascita a Tripodi Una dura nota dell'associazione politico-culturale di maggiornaza rimprovera al sindaco di Polistena le continue ingerenze nella vita politica ed amministrativa del municipio cinquefrondese
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di Giuseppe Campisi

Cinquefrondi – Rinascita per Cinquefrondi divulga una nota di sostegno all’azione amministrativa del sindaco Michele Conia in relazione alla querelle che oramai da qualche tempo si protrae con il vicino primo cittadino di Polistena. L’associazione politico-culturale, espressione peraltro della maggioranza consiliare che sostiene Conia, rimprovera a Tripodi le continue ingerenze nella vita politica ed amministrativa del municipio cinquefrondese: “Il Sindaco di Polistena Michele Tripodi sembra ormai ossessionato dal nostro sindaco Michele Conia. Non perde occasione per citarlo, provocarlo, sfidarlo. Apprendiamo che anche nell’ultima iniziativa durante la quale avrebbe dovuto spiegare ai suoi cittadini le attività per la sua comunità ha dedicato particolari attenzioni, invece, al sindaco di un altro comune” scrivono piccati da Rinascita esortando invece Conia a “ignorare queste provocazioni e continuare invece a lavorare per Cinquefrondi e per tutto il territorio”. E mente esprimono soddisfazione per la recente elezione di Conia nel Consiglio delle Autonomie Locali d’altra parte forte è il richiamo a Tripodi reo di condurre una esplicita azione di isolamento frutto della sua condotta politica. Infatti ancora si scrive: “Bene avrebbe fatto a spiegare a tutti come mai i soldi per le politiche sociali (anziani, disabili, ammalati) sono fermi dal 2013 e il comune capofila è Polistena, bene avrebbe fatto a spiegare come mai in data 5 agosto ha ricevuto una nuova lettera da parte della regione Calabria di un nuovo finanziamento per tutti i comuni (per le famiglie non autosufficienti) e ad oggi non ha ancora convocato la conferenza dei sindaci, ma forse questi argomenti è meglio nasconderli per non inficiare il concetto della megalomania” dichiarano pungenti da Rinascita non lesinando una stoccata sulla recente delibera (la n. 126 del 7/9/2016, nda) della giunta polistenese relativa all’acquisizione al patrimonio stradale cittadino di parte della bretella di collegamento dello svincolo della SGC Jonio-Tirreno al il centro urbano di Polistena limitatamente all’innesto con la via Falcone che conduce verso Melicucco. “Vogliamo pensare – prosegue infatti la nota – che lo stesso Tripodi abbia, con la stessa facilità con la quale chiede al sindaco di Cinquefrondi di farlo, acquisito anche la strada che porta a Melicucco, anche quella devastata, pericolosa e ricadente nel territorio di Polistena. Non vorrà certo dare l’idea che le strade che portano ad altri comuni siano meno importanti o le strade dove sono residenti cittadini di Cinquefrondi (contrada Pizzicato) non contino nulla. Spiegare magari anche il modo come ha acquisito quel tratto di strada, cosa prevede la legge per i comuni sopra i dieci mila abitanti e tante altre cose e non pensando che tutti quelli che leggono o ascoltano siano sempre ignari o ignoranti” è la dura reprimenda dell’associazione che richiama lo stesso Tripodi ad intervenire anche sulla maleodorante discarica comunale posta esattamente al confine tra i due Comuni sulla provinciale per Melicucco di cui “attendiamo fiduciosi – concludono – di vedere bitumare entrambe le strade e saremo i primi a complimentarci con il bravissimo sindaco di Polistena”.