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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Cinquefrondi, in contrada Mafalda scoperto un vero e proprio tesoro

Cinquefrondi, in contrada Mafalda scoperto un vero e proprio tesoro

Cuteri,l’archeologo responsabile degli scavi,rivela ad Approdonews “fatta ricognizione al sito della chiesa di San Demetrio”

Danilo Loria

ALL’INTERNO DELLA NEWS FOTOGALLERY

Cinquefrondi, in contrada Mafalda scoperto un vero e proprio tesoro

Cuteri,l’archeologo responsabile degli scavi,rivela ad Approdonews “fatta ricognizione al sito della chiesa di San Demetrio”

 

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CINQUEFRONDI –  Importanti scoperte in contrada Mafalda,territorio del comune pianigiano, dopo la prima settimana dall’avvio della campagna di scavi, sotto forma di stage per studenti universitari provenienti da Napoli, Cosenza, Reggio Calabria, patrocinata dalla Provincia di Reggio Calabria, che si concluderanno il 3 dicembre e che interesseranno.Partecipano agli scavi anche cittadini appassionati sia della stessa Cinquefrondi e sia di Anoia. Il responsabile degli scavi,l’archeologo Francesco Cuteri dice ai nostri taccuini “sono emerse nuove strutture, si tratta dei resti di un edificio termale ospitato nell’area residenziale di una villa romana di età imperiale, tra il II e IV secolo dopo Cristo”. L’archeologo campano continua ” abbiamo scoperto un mattone romano con un bollo romano. Sulla stessa area, sono venuti alla luce una pavimentazione. Trattasi probabilmente dei resti di un’altra parte termale dell’insediamento romano”. Cuteri si ritiene estremamente soddisfatto dei lavori della prima settimana sottolinenando come si è “già definita la planimetria dell’area,trovando un pezzo di resti che finisce sotto la strada asfaltata”. In uno scavo si intravedono già una pavimentazione e un ricco mosaico. Il responsabile dei lavori ci dice che “è stata fatta una ricognizione in un altro sito nei pressi della contrada ove è ubicata la chiesa di San Demetrio-pochi sanno della sua esistenza- di età normanna restaurato sicuramente dopo un terremoto”. A detta dell’archeologo quindi “vi è un chiaro passaggio dal mondo romano al mondo normanno medievale”. Nei prossimi giorni in contrada Busale,l’area in cui sorgono i resti del convento di San Filippo d’

Argirò, ci sarà una visita di Cuteri con i “suoi ragazzi” per stabilire se realmente il convento sia stato fondato in età bizantina e interverranno sulla chiesa per capire “se è realmente bizantina e in che periodo si colloca”.

Presente agli scavi il consigliere provinciale del Prc e cinquefrondese Giuseppe Longo,il politico che ha fatto la battaglia per avere il finanziamento utile al progetto,dicendosi “estremamente soddisfatto dei primi giorni di scavi. E’ importante che Cinquefrondi scopra le proprie radici storiche valorizzando i propri tesori”. Già Longo aveva annunciato in esclusiva ad Approdonews in una precedente intervista (http://approdonews.it/index.

php/component/content/article/38-reggio-calabria/10907–cinquefrondi-un-mese-di-

studi-sul-sito-archeologico-di-contrada-mafalda.html) che si sta attivando affinchè i siti archeologici della cittadina pianigiana possano essere oggetto di specifici finanziamenti del fondi Por 2007-2013 “cosicchè vengano definitivamente qualificati e consegnati alle nuove generazioni” dice il consigliere provinciale. Ricordiamo,inoltre,che gli scavi sono sotto la direzione della dottoressa Maria Teresa Iannelli responsabile archeologa dell’

area per la Soprintendenza ai beni archeologici. Tra pochi giorni ci sarà la visita dell’assessore alla cultura provinciale Edoardo Lamberti Castronuovo.

Danilo Loria