Catanzaro, Pd in piazza per il “Giù le tasse Day” Iniziativa finalizzata a spiegare ai cittadini lo stop al pagamento di Imu e Tasi sulla prima casa
CATANZARO – Anche la Federazione provinciale del Partito
democratico di Catanzaro si è mobilitata per “Giù le tasse”, l’iniziativa
del Pd nazionale finalizzata a spiegare ai cittadini, attraverso banchetti
e materiale informativo, le misure realizzate per i cittadini e le
famiglie, come lo stop al pagamento di Imu e Tasi sulla prima casa. Alla
manifestazione organizzata in molti circoli della provincia hanno
partecipato componenti della segreteria, parlamentari, amministratori e
dirigenti del partito. Assieme a militanti e dirigenti, a Catanzaro è
toccato al segretario regionale del Pd Ernesto Magorno e al segretario
provinciale Enzo Bruno, assieme – tra gli altri – al coordinatore della
segreteria Pino Tomasello e Benedetta Primerano, raccontare ai cittadini
“le tante cose buone che il Governo nazionale guidato da Matteo Renzi,
premier e segretario nazionale del Partito. Il 16 giugno – si legge nella
nota della Federazione provinciale del Pd guidata da Bruno – si pagano le
tasse. Non un giorno di festa, quindi. Ma quest’anno se ne pagano meno con
un grande aiuto alle famiglie. Non parliamo di promesse ma di risultati
verificabili. E come ha avuto modo di scrivere il presidente del consiglio,
noi siamo fieri di essere italiani che ci provano”. I banchetti allestiti
hanno rappresentato un’occasione importante per tornare tra le gente ed
illustrare i tanti obiettivi conseguiti dal Governo Nazionale , come il
Jobs Act, la legge sulle unioni civili, la riforma della ‘buona scuola’.
“Un lungo elenco di risultati che investirà positivamente le nostre vite e
cambierà radicalmente l’Italia – affermano ancora i democratici -. Come la
riforma costituzionale oggetto del referendum costituzionale di ottobre per
cui continuiamo a raccogliere le firme. La riforma costituzionale
rappresenta un punto di svolta per il nostro Paese, perché ci garantirà un
sistema più stabile, più efficiente e più semplice, con la riduzione del 30
per cento del numero dei parlamentari, con l’eliminazione dei trasferimenti
di soldi da parte dello Stato ai gruppi in regione, con decisioni
parlamentari in tempi certi e rapidi per una maggiore efficienza, con la
trasformazione delle Provincie e l’abolizione del Cnel e con una maggiore
chiarezza su cosa fa lo Stato, cosa fanno le Regioni e qualche potere in
meno alle Regioni. E la Federazione provinciale di Catanzaro continua ad
essere mobilitata per assicurare un risultato positivo a questo
appuntamento con la storia”.