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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Catanzaro, apre “La nuova frontiera dei liberi e forti” Il movimento ha come obiettivi la tutela della dignità e dei diritti della persona

Catanzaro, apre “La nuova frontiera dei liberi e forti” Il movimento ha come obiettivi la tutela della dignità e dei diritti della persona
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Venerdì 28 aprile si è ufficialmente costituito il Circolo di Catanzaro del Movimento “La Nuova Frontiera dei Liberi e Forti – Laboratorio di Idee”. Ispirato alle idee di Don Luigi Sturzo, (sacerdote e politico del secolo scorso dotato di grande fervore culturale) rivisitate in chiave contemporanea, il movimento ha come obiettivi la tutela della dignità e dei diritti della persona nei luoghi ove nasce e si sviluppa.

Alla riunione dello scorso venerdì, ha partecipato il presidente regionale del Movimento Pino Campisi, il quale ha voluto sottolineare come la nascita del Circolo di Catanzaro rappresenta la voglia di dare concretezza a quelle idee esprimibili da “tutti gli uomini moralmente liberi e socialmente evoluti” che vogliono costruire il presente e programmare il futuro della propria città. Di sviluppo della “coscienza del luogo” ha parlato il presidente del circolo Giuseppe Palaia, obiettivo realizzabile attraverso la partecipazione diretta dei cittadini alla vita della comunità in cui essi vivono. Una cittadinanza attiva ed una comunità consapevole delle scelte amministrative da compiere, è questo ciò che serve per l’attivazione del bene comune.

Il diritto dei beni comuni appartiene ai cittadini in quanto tali- ha ancora sottolineato la vicepresidente Marica Pirelli, e la creazione dell’area metropolitana Catanzaro-Lamezia-Soverato, traguardo sul quale Campisi e il Movimento intendono lavorare, non può che porsi come soluzione efficace, imprescindibile ed indispensabile per la crescita strutturale della provincia e del suo capoluogo. La creazione di consigli comunali congiunti, pertanto, sarebbe solo il primo passo per una integrazione metropolitana. Su tali presupposti il Circolo di Catanzaro ha intenzione di presentare, nelle prossime settimane, un quadro programmatico generale entro cui collocare ogni intervento ed ogni strategia di sviluppo in una triplice visione a “breve, medio e lungo termine”, da presentare ai candidati sindaci delle imminenti elezioni comunali.

Ci proponiamo di investire le nostre energie nella riqualificazione, nel recupero, nella ricostruzione dei contesti degradati, nella ottimizzazione degli spazi della città, nella valorizzazione delle risorse endogene, nella costruzione di nuove filiere produttive, nella formazione dei giovani per dare forza e certezza agli investimenti economici che abbiano la loro ragion d’essere nell’unicità del nostro contesto locale, che diversamente sembra essere destinato all’inarrestabile degrado di quelle risorse che risultano essenziali ed irrinunciabili per la piena concretizzazione di quello che ci piace chiamare “valore aggiunto del nostro territorio”. – Questi i punti chiave che i componenti del Circolo Liberi e Forti proporranno all’amministrazione che andrà a governare la città capoluogo di regione.