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TAURIANOVA (RC), DOMENICA 05 MAGGIO 2024

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Castrovillari, transumanze culturali tra due parchi Presentazione nella sala consiliare del capoluogo del pollino per comprendere anche la strategia d’area, fattore guida della programmazione regionale

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L’onorevole Mario Oliverio,  Presidente della Giunta Regionale, lunedì 19 febbraio, terrà le conclusioni della presentazione del programma d’area integrato,  “Transumanze culturali tra due Parchi” finanziato dal Ministero dei Beni  e delle Attività Culturali e del Turismo in seno all’Avviso pubblico “Pac 2007/2013- Intervento per la valorizzazione  delle aree di attrazione culturale-Linea 2 -Progetto Cultura”, previstacon inizio alle ore 17,30  nella sala consiliare del palazzo di città di Castrovillari.

In rappresentanza del Comune capofila della cordata inter-istituzionalecomprensoriale(tra due parchi nazionali, Parco Nazionale del Pollino, versante calabro, e Parco Nazionale della Calabria, con la Sila Grande),che coinvolge ben 45 Sindaci, lo annuncia il primo cittadino di Castrovillari, Domenico Lo Polito, il quale introdurrà e coordinerà l’evento a cui interverranno i Presidenti dei Parchi Nazionali del Pollino, Domenico Pappaterra, e della Sila, Sonia Ferrari, sul ruolo della Strategia d’Area nella Programmazione Regionale.

Saranno presenti per l’occasione, oltre i Sindaci che hanno sottoscritto l’accordo di programma “Transumanze Culturali tra due Parchi”, i tecnici progettisti dell’RTP “Progettare Cultura “ che hanno redatto il Piano Strategico Integrato ed  i loro colleghi della “Rubrik”, incaricati di comporre il Marchio d’Area, il Piano Marketing e l’App sulle etnie Arbereshe.

Un momento importanteafferma Lo Politoche sancisce pubblicamente  lecapacità poste in essere degli enti,i quali si sono messi in gioco, implicandosi, per rilanciare unitariamente la cultura identitaria dei propri Territori, ammessi a finanziamento europeo al fine di valorizzare ancor più queste Aree di attrazione culturale del Sud, humus del nostro patrimonio ed essenza della storica proposta turistica più complessiva della Calabria.”

Un’espressione concreta, nel segno delle linee d’intervento EU per le varie Zone della Comunità, e per capire, ancora una voltasostiene il primo cittadino –  cosa possono produrre le aggregazioni virtuose di più soggetti quando decidono di operare insieme.E’una ulteriore testimonianza richiamadi quella laboriosità integrata, fondamentale per affermare le energie presenti ed imprimere passi qualificanti alle azioni di vera crescita.L’iniziativaconclude Lo Polito invitando alla manifestazione–  attesta il ruolo ineludibile di tutto ciò per il nostro sviluppo, legato alla memoria rurale regionale e al recupero conservativo,vitale per la promozione turistico-culturale del nostro esistente e di ciò che viene tramandato.”

L’idea, di fatto,terminasi muove su nuove concentrazioni che, per la prima volta, mettono insieme aree distanti come la Sila, la pre-Sila, la valle del Crati oltre all’ Esaro e all’Alto Tirreno, in una nuova logica d’insieme tesa alla salvaguardia delleFasceinterne bisognose di questi metodi per il loro sviluppo integrato.