Il presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori, in relazione al caso della bambina affetta da una malattia neurodegenerativa, alla quale sono state negate le cure con le cellule staminali con il metodo Stamina

Caso Sofia, Marziale: “Intervenga Napolitano e Balduzzi si dimetta”

Il presidente dell’Osservatorio sui diritti dei minori, in relazione al caso della bambina affetta da una malattia neurodegenerativa, alla quale sono state negate le cure con le cellule staminali con il metodo Stamina

“Sospendere le cure a una bimba è un delitto che non deve trovare cittadinanza in un Paese civile e democratico”: è quanto dichiara il sociologo Antonio Marziale, presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori, in relazione al caso di Sofia, affetta da una malattia neurodegenerativa, alla quale sono state negate le cure con le cellule staminali con il metodo Stamina.

“Secondo il parere degli esperti – evidenzia Marziale – non ci sono ragioni per escludere dalla terapia pazienti già trattati, per cui non si capisce perché il ministro Balduzzi si sia ostinato ad escludere Sofia dal trattamento, salvo poi comunicare, incalzato dalle Iene di Mediaset, che la bimba potrà essere riammessa al protocollo”.

Per il presidente dell’Osservatorio: “E’ assolutamente necessario che il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, intervenga immediatamente per garantire a Sofia ed anche agli altri pazienti esclusi la continuazione della cura con il metodo Stamina che, seppur non risolutiva, almeno eviterebbe ai malati ulteriori sofferenze. Si invoca di un atto di clemenza da collocarsi ben oltre i limiti del semestre bianco. Così come sarebbe assolutamente necessario che il ministro rassegnasse serenamente le dimissioni da un incarico comunque in fase di scadenza. Se i risultati di un governo tecnico sono questi – conclude il sociologo – ridateci al più presto un governo politico”.