Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Morra (M5S): “Trasparenza su terme Guardia Piemontese” Prosegue il politico "pentastellato": "Necessario garantire dignità ai lavoratori"

Morra (M5S): “Trasparenza su terme Guardia Piemontese” Prosegue il politico "pentastellato": "Necessario garantire dignità ai lavoratori"
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

«E’ impensabile che una società che fattura circa 3 millioni di euro annui
– fatturato relativo alle prestazioni termali, circa 4,5 milioni il
fatturato complessivo di attività alberghiera e ristorazione e cosmesi –
per 120 giorni di lavoro, utilizzi molti lavoratori stagionali, diverse
famiglie e i loro bisogni con fini strumentali»

– Lo afferma il Senatore Nicola Morra in merito alla vicenda delle Terme
Luigiane di Guardia Piemontese.

«La Sateca – dice Morra – ha fatturato, secondo I dati della Regione,
circa 3 milioni annui di prestazioni sanitarie, con 35 persone assunte con
contratti di lavoro stagionali per un totale di circa 240 persone a regime».

Prosegue Morra: «Un business per l’azienda ma non per il territorio,
considerando che le condizioni climatiche consentirebbero di effettuare
prestazioni su un arco di 210-240 giorni.

Nessuna miglioria e’ stata effettuata per il territorio circostante e ora
che la concessione e’ scaduta e’ obbligatorio procedere a gara pubblica
premiando il progetto migliore e più valido per lavoratori e cittadini.

Ultimamente, con l’approssimarsi della scadenza del contratto, 16 Aprile
2016, l’azienda sembra non abbia fatto investimenti importanti. Quindi, il
16 aprile cosa succederà? Le strutture rimarranno chiuse se le
amministrazioni non provvederanno a dare una proroga alla società S.A.Te.Ca.,
unica azienda, in questo periodo di transizione, che può continuare a
gestire le strutture, visto che non si può fare l’affido diretto ad altri?
I lavoratori, intato, manifestano esclusivamente per difendere il loro
posto di lavoro. In piena autonomia, coscienti che non andranno a lavorare,
hanno dato vita ad una serie di iniziative atte a scuotere le coscienze dei
politici, sia a livello comunale che regionale, e nei prossimi giorni
continueranno a manifestare il loro disagio»

Morra conclude: «La concessione appartiene alla cittadinanza e come tale
va assegnata in trasparenza, con garanzie di crescita per il territorio,
implementando i posti di lavoro e garantendo royalties favorevoli agli enti
concessionari continuando a lottare per la continuità del lavoro.

Chiunque sia il futuro vincitore della gara di appalto bisogna, comunque,
continuare a lottare per la continuità del lavoro».