La definizione delle linee guida e del programma delle attività al centro dei lavori della Commissione regionale Pari Opportunità. Nel corso dell’ ultima seduta, l’organismo ha ospitato la consigliera di Parità Sonia Stumpo che ha illustrato lo stato dei finanziamenti relativi ai centri antiviolenza, “trovando- sottolinea la presidente Cinzia Nava- apprezzamento unanime per l’impegno espresso in un settore di tale importanza”.

La Commissione ha fissato, in primo luogo, gli obiettivi-cardine: l’eliminazione delle discriminazioni di genere, la doppia preferenza elettorale obbligatoria, aiuto ed assistenza a tutela delle donne per l’affermazione dei diritti e dei valori, rimuovendone le cause, garanzie per la effettività parità tra uomo e donna sui luoghi di lavoro, azioni per conciliare i tempi di lavoro e gli impegni quotidiani.
“Per raggiungere questi obiettivi- spiega Cinzia Nava- abbiamo deliberato di avviare collaborazioni con soggetti in possesso di competenze specifiche come supporto per formulare proposte di legge, di regolamenti e bandi per il compimento delle finalità individuate. Inoltre, accoglieremo contributi esterni provenienti dal mondo delle professioni, dalle associazioni, enti, istituzioni, dalla società civile attiva, individuati tra i più concorrenti e qualificati all’attuazione dei programmi e valuteremo tutte le iniziative e le proposte decise dallo stesso organismo nella precedente legislatura, per verificarne vigenza e fattibilità”.

Sul piano legislativo, la Commissione per le Pari Opportunità verificherà l’applicazione delle norme di parità di genere in ambito regionale, esprimendo d’ufficio o su richiesta, pareri ed il proprio orientamento sulla legislazione di genere con particolare riferimento alle direttive nazionali ed europee e predisponendo una raccolta di tutte le norme regionali, statali ed europee in materia di Pari Opportunità, tutela della maternità e paternità, violenza contro le donne, diritti dei diversamente abili, detenute madri. “Ci proietteremo sulla condizione femminile in Calabria con studi e ricerche appositi, creando un network con enti ed il territorio, mediante protocolli e scambi di informazione, per promuovere e diffondere i valori rappresentati, a partire dalle agenzie educative- sottolinea Cinzia Nava-. Importante sarà anche il dialogo con il Corecom sulle modalità con cui viene diffusa l’informazione al femminile, per agire contro la divulgazione di stereotipi di genere”.

Inoltre, in accordo con l’Ufficio di presidenza, la presidente Cinzia Nava curerà gli affari generali e gli interventi in campo sociale ed in materia di prevenzione, assistenza e tutela per tutte le donne in difficoltà, mantenendo i rapporti utili alla promozione del programma della Commissione con l’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ed in generale con tutti gli organismi di riferimento per l’espletamento delle attività di proprio interesse.