La crisi del settore pesca investe la classica manifestazione annuale

Cala il sipario sulla Sagra dell’Alalunga di Bagnara Calabra

La crisi del settore pesca investe la classica manifestazione annuale

«É inutile far finta di nulla: la crisi della pesca che sta attanagliando la nostra marineria ha ridotto drasticamente il pescato autoctono a Bagnara. Risulta, pertanto, quasi impossibile trovare una grande quantità di pesce fresco proveniente direttamente dalle acque cristalline della Costa Viola. Alla luce di ciò, non intendiamo prendere in giro nessuno, né turisti né buongustai, millantando pesce fresco di Bagnara. Da questa consapevolezza comunico che, anche quest’anno, la Sagra dell’Alalunga non sarà organizzata e, oltre a ciò, con questa decisione l’organizzazione manifesta solidarietà e vicinanza ai pescatori per la grave situazione in cui versano». É quanto comunica il presidente del coordinamento organizzativo della ”Sagra dell’Alalunga – Festa del Mediterraneo” di Bagnara Calabra, Vincenzo Vizzari. Con lo scopo di preservare la freschezza del pesce e la qualita’ della cucina tradizionale, infatti, la rinomata manifestazione quest’anno non sara’ organizzata. In seguito alle difficolta’ che, in questa stagione di pesca, hanno interessato i pescatori di Bagnara, la marineria non e’ in condizione di garantire quella gran quantità di pescato fresco che necessita per organizzare l’annuale manifestazione. Si é ritenuto, pertanto, che la priorità, ancor prima della sagra in sé, fosse quella di preservare la freschezza del pesce e la bontà gastronomica che sempre ha contraddistinto la manifestazione. Non c’é la ben più minima intenzione, infatti, di danneggiare la qualità della cucina tipica bagnarese che ci si propone di valorizzare e di esportare. Rovinare la bontà delle ricette tipiche locali, ricorrendo ad escamotage che possono senz’altro compromettere la qualità e la freschezza del pescato, sarebbe un danno all’immagine non solo della manifestazione, bensì della cittadina di Bagnara e dell’intera regione Calabria. Alla luce di ciò, é stato deciso di non organizzare la “Sagra dell’Alalunga – Festa del Mediterraneo”. Si é convinti che questa sia una scelta di responsabilità nei confronti di quei numerosi degustatori che da anni frequentano la rinomata manifestazione e annualmente manifestano apprezzamento nei confronti della qualità e bontà di quella tradizione culinaria che affonda le sue radici nel XVIII secolo. Si ritiene, altresì, che questa decisione sia anche una dimostrazione di vicinanza nei confronti dei pescatori, dal momento che si é ritenuto, in un periodo di crisi come quello che si sta attraversando, di non compromettere ed affannare ulteriormente il già limitatissimo commercio di Alalunghe fresche che vengono catturate nei cristallini mari della Costa Viola. L’appuntamento, pertanto, crisi permettendo, è confermato per il prossimo anno, nel mese di Luglio 2014, con il grande ritorno della quinta edizione della Sagra dell’Alalunga – Festa del Mediterraneo.