Image Image Image Image Image Image Image Image Image Image

TAURIANOVA (RC), VENERDì 03 MAGGIO 2024

Torna su

Torna su

 
 

Brunori Sas al FACE Festival Appuntamento il 12 agosto

Brunori Sas al FACE Festival Appuntamento il 12 agosto
Testo-
Testo+
Commenta
Stampa

Brunori Sas, vincitore del premio Lunezia Indie-Pop con l’album “Vol. 3 – Il cammino di Santiago in taxi” ha scelto il FACE Festival come unica data tra Calabria e Sicilia per il suo tour (prodotto e organizzato da Picicca/Gilda Produzioni) “BRUNORI SRL una società a responsabilità limitata”  dove il cantautore racconta, attraverso musica e parole, canzoni e monologhi, la società che ci circonda.

Uno spettacolo già apprezzato da pubblico e critica, in bilico tra stand up comedy e teatro canzone, in cui attraverso aneddoti, ricordi e storie personali Dario Brunori ironizza sulla società odierna e sull’abitudine di delegare, soprattutto le proprie responsabilità.

Dario Brunori sceglie quindi il Parco Ecolandia per presentare il suo nuovo lavoro nella sua amata terra e sceglie l’organizzazione del FACE, da sempre attenta alla musica del cantautore calabrese.

«Avevo sottovalutato l’importanza che il senso di colpa ha nella società odierna – racconta Dario Brunori – Per questo, dopo aver incontrato con successo il pubblico dei teatri di tutta Italia, porteremo “BRUNORI SRLUna società a responsabilità limitata” anche in contesti estivi e aperti in senso lato. Perché, se la società di persone è diventata una società di capitali, di qualcuno la colpa dovrà pur essere».

Dopo Rimini, Napoli,  Grosseto, Lucca e Sassari il 12 agosto all’interno del Forte di Arghillà si terrà il concerto di chiusura del FACE con Brunori SAS.

Dal tour di Brunori è stato tratto lo speciale tv di laeffe “Una società a responsabilità limitata” (per il ciclo “Secondo me”), viaggio di Dario Brunori e Neri Marcorè tra Roma e la Calabria.

Sullo sfondo dei brani più significativi di Brunori, l’attore marchigiano e il cantautore calabrese raccontanno delle loro vite tra ricordi, aneddoti reali e di fantasia e situazioni paradossali, seguendo il tema centrale della “responsabilità limitata”.

***

Brunori Sas è Dario Brunori, cantautore della provincia cosentina, classe 1977.

Imprenditore mancato e neo-urlatore italiano, esordisce discograficamente nel 2003, con il collettivo virtuale Minuta, per cui firma tre brani in altrettante compilation tematiche.

 

Nel 2005 fonda con Matteo Zanobini e Francesca Storai la dream-pop band Blume, con cui pubblica l’album “In tedesco vuol dire fiore“, che riceve un grande consenso in ambito indipendente e che viene premiato nel 2006 da una giuria di esperti in occasione del MEI (Meeting Etichette Indipendenti).

 

Sempre nel 2005 con Matteo Zanobini scrive e interpreta la indie-hit “90210” a nome di The Minnesota’se e diventa autore di canzoni e musiche per alcune serie d’animazione televisive, collaborando attivamente a tutt’oggi con Andrea Zingoni, Rai Trade, Lanterna Magica e Melazeta.

Già con i Blume e con il collettivo Minuta, Dario sviluppa un percorso personale, riallacciandosi alla pura e semplice canzone all’italiana (da Gaetano a Graziani, da Ciampi a Santercole).

 

E’ però nel 2009 che si affaccia all’universo cantautorale italiano, adottando il moniker Brunori Sas.

 

Pubblica così il suo album d’esordio “Vol.1”: un vero e proprio canzoniere italiano, fatto di brani semplici e diretti, filtrati attraverso sonorità retrò e pieni di quell’immaginario dei ricordi dei 30enni di oggi, ossia i primi anni 90.

Il racconto è squisitamente popolare: palloni bucati e ragazzi di provincia, il mare d’inverno e le cotte d’agosto.

Il consenso è unanime da parte di pubblica e critica specializzata.

Si aggiudica il Premio Ciampi 2009 come miglior disco d’esordio e la Targa Tenco 2010 come miglior esordiente.

Accompagnato da Simona Marrazzo (cori e percussioni), Dario Della Rossa (piano e tastiere), Mirko Onofrio (sax e fiati) e Massimo Palermo (batteria), percorre l’intera penisola con un acclamato tour di oltre 140 date, che lo porta a vincere l’ambito premio di KeepOn come miglior personaggio live della stagione.

 

A due anni esatti da Vol. 1 Dario Brunori torna con “Vol. 2: Poveri cristi”.

In questo lavoro lascia alle spalle la nostalgia e il racconto autobiografico e sposta lo sguardo verso le storie di vita altrui. I quasi due anni di tour regalano al nuovo disco una struttura più articolata (complice l’intervento della band e l’ospitata degli amici Dente e Dimartino); la scrittura è insieme amara e speranzosa, la forma canzone è melodica e all’italiana.

Il disco segna l’ingresso in pianta stabile nella band del violoncellista Stefano Amato ed inaugura Picicca Dischi: nuova etichetta discografica che Brunori fonda con Simona Marrazzo e Matteo Zanobini. L’accoglienza rivolta al secondo album è sorprendente.

 

Nel 2012 la sua canzone “Una Domenica notte” ispira l’omonimo lungometraggio di Giuseppe Marco Albano, in cui Dario e l’intera band compaiono anche in un cammeo.

 

E’ autore nello stesso anno della colonna sonora di “E’ nata una star”, ultima fatica cinematografica di Lucio Pellegrini, con protagonisti Rocco Papaleo e Luciana Litizzetto.

 

E’ sua la produzione artistica dei lavori discografici di Maria Antonietta e Dimartino, primi artisti ad entrare nella scuderia di Picicca Dischi.

Alla stregua di Groucho Marx, con cui condivide l’amore per la battuta e il nonsense, baffi e occhiali caratterizzano l’immagine di Dario Brunori sin dagli esordi.

Proprio per emanciparsi ironicamente da questo stereotipo nasce nel 2013 il Brunori senza baffi, un tour teatrale in trio, in cui viene riproposto tutto il repertorio, e alcune cover, con un’attitudine più acustica e suggestiva. Il tour è ovunque sold-out e si chiude a settembre 2013, data in cui ufficialmente termina quello che a tutti gli effetti è stato un “never ending tour” di più di tre anni.

 

Calca il palco Petruzzelli di Bari per partecipare a Meraviglioso Modugno, evento inaugurale del Medimex, dedicato al compianto cantautore.

Caterpillar e Twilight, storiche trasmissioni di Radio2, utilizzano come contenuti speciali i suoi brani.

Suoi featuring sono in brani di Marco Notari, Nicolò Carnesi, i Gatti Mezzi. Partecipa al video “Passerà” di Eugenio Finardi.

 

Nello stesso anno entra a far parte del progetto musicale: Stazioni Lunari, format che porta la direzione artistica di Francesco Magnelli, in cui divide il palco con la padrona di casa: Ginevra Di Marco e con artisti quali Cristina Donà, Dente, Simone Cristicchi, Nada, il Coro dei Minatori di Santa Flora, Cisko, Max Gazzè, Enzo Avitabile.

 

Sostiene attivamente numerose campagne sociali: suona a favore dell’Unicef, di cui diventa ambasciatore calabrese, per Emergency al Teatro Valle Occupato, al Teatro Coppola di Palermo, nella città di Mormanno dopo le devastazioni del terremoto.

 

Sempre nel 2013 collabora con il rapper cosentino Kiave nel brano “Identità”.

Compare con un cammeo del film di Marco Caputo e Davide Imbrogno “L’attesa” e il lungometraggio di Fabrizio Nucci e Nicola Rovito “Goodbye Mr.President”.

 

Il 4 febbraio 2014 esce l’atteso terzo disco di inediti “Vol. 3 – Il Cammino Di Santiago In Taxi” a cui fa seguito, da marzo, il live “Il Cammino Di Santiago In Tour”.

Il disco ottiene unanimi consensi da parte della critica specializzata.

E’ l’album più ascoltato nelle classifiche di Spotify, si piazza al quinto posto nelle classifiche di vendita FIMI e secondo su I-Tunes.

Viene inoltre accolto con entusiasmo da un foltissimo pubblico che partecipa numerosissimo al tour invernale, facendo registrare il tutto esaurito nei più importanti club del Belpaese, delle maggiori città italiane.

Con la tournée “IL CAMMINO DI SANTIAGO IN TOUR” sostiene la campagna dell’UNICEF in favore dei bambini della Siria “No Lost Generation”

Si esibisce sull’importante palco del Primo Maggio, manifestazione trasmessa in prima serata sui canali Rai e fa da opening act a Ligabue nel suo “Mondovisione Tour”, in particolare allo Stadio Olimpico di Roma e in quello di San Siro di Milano.

Segue un tour estivo fitto di appuntamenti lungo tutto lo Stivale, che registra un grande successo popolare.