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TAURIANOVA (RC), MARTEDì 07 MAGGIO 2024

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Bruciata l’auto del sindaco di Benestare Rosario Rocca che si dimette. “Dimenticato da uno Stato assente”

Bruciata l’auto del sindaco di Benestare Rosario Rocca che si dimette. “Dimenticato da uno Stato assente”

L’autovettura è stata data alle fiamme sotto la casa del primo cittadino. Negli ultimi tempi sono state bruciate anche le macchine del parroco e della sorella del primo cittadino. Su Facebook la foto della lettera di dimissioni: «Non mi si consente di rappresentare dignitosamente la mia gente». Molti gli attestati di solidarietà

# Sindaco Rocca, esiste un’altra via! di Oreste Romeo

Bruciata l’auto del sindaco di Benestare Rosario Rocca che si dimette. “Dimenticato da uno Stato assente”

L’autovettura è stata data alle fiamme sotto la casa del primo cittadino. Negli ultimi tempi sono state bruciate anche le macchine del parroco e della sorella del primo cittadino. Su Facebook la foto della lettera di dimissioni: «Non mi si consente di rappresentare dignitosamente la mia gente». Molti gli attestati di solidarietà

 

 

BENESTARE (RC) – Ha deciso di dimettersi, il sindaco di Benestare Rosario Rocca, dopo che ignoti hanno incendiato nella notte la sua auto che si trovava parcheggiata sotto la sua abitazione nella centralissima via Marconi. Sulla sua pagina Facebook ha caricato la foto della lettera di dimissioni con la fascia tricolore ripiegata e ha denunciato “lo stato di isolamento e di abbandono in cui versa il nostro territorio, dimenticato volutamente e tragicamente da uno Stato sordo e assente “.
Rocca ha affermato, in una lettera inviata anche al Presidente della Repubblica, al Presidente della Camera, al Prefetto di Reggio Calabria, al Presidente del consiglio comunale ed a tutti i componenti del civico consesso, che la sua scelta è stata presa in “maniera sofferta e dolorosa”, ma ha sottolineato che la decisione è irrevocabile.
Rocca guida una compagine amministrativa di centrosinistra. Negli ultimi tempi una serie di episodi analoghi ha turbato la serenità del piccolo comune della Locride.
Prima l’incendio della vettura del parroco del paese Don Rigo, poi la macchina della sorella dello stesso sindaco (episodio che si è verificato nella vicina Bovalino) e quindi l’incendio di un mezzo comunale.
“Non mi consente più – ha aggiunto Rocca nella lettera – di rappresentare dignitosamente la mia gente. Nè ritengo di averne più la forza dopo anni di resistenza isolata (e inascoltata) al malaffare, alla criminalità e alla burocrazia autoreferenziale”.

lettera dimissioni rocca

GLI ATTESTATI DI SOLIDARIETA’

LocRinasce

Se non apparisse tremendamente tautologico ed aberrante potremmo cimentarci in una serrata analisi della fenomenologia criminosa che attanaglia la Locride, relegandola all’immagine spettrale della più bassa delle volgarità: l’incultura, il vile profilo di chi ricorre a gesti balordi e vigliacchi convinta di intimorire chi, con saggezza, professionalità e serietà, tenta di rendere vivibile e migliore il nostro Paese.

E’ questo l’immediato sfogo con cui il Movimento Politico per la Città di Locri “LocRinasce” apprende dagli organi di stampa locali, l’ennesimo attentato alla dignità umana e alle istituzioni perpetrato ai danni del Sindaco di Benestare, Rosario Rocca.

Lo sgomento non lascia molto spazio a considerazioni di circostanza, soprattutto quando ad essere colpito è un uomo di valore e la giovane amministrazione che lo accompagna nelle scelte amministrative di un Paese.

Prendendo atto dell’ennesima umiliazione cui il nostro territorio è costretto nuovamente a piegarsi – tra lo sconcerto e la fortissima preoccupazione per il futuro – LocRinasce formula l’auspicio che le forze dell’ordine riescano ad assicurare alla giustizia l’autore o gli autori di quest’ultima nefandezza. A fronte della scelleratezza delle azioni che contraddistinguono una sempre più dilagante criminalità organizzata, vi è un Paese stanco ma determinato a non dare vittoria al corso degli eventi che danneggiano in modo irreparabile la società civile.

In questa occasione, come in altri precedenti tributi di solidarietà, il Movimento invita tutti gli amministratori impegnati quotidianamente nel difficile compito di gestire un territorio in continuo stato di assedio a non demordere, a lottare nella convinzione totale di non essere soli e a considerare sincero e propositivo il presente gesto di sostegno.

Il comitato di coordinamento del Movimento Politico per la Città di Locri LocRinasce

Cgil

La Cgil del Comprensorio Reggio Calabria-Locri esprime solidarietà e vicinanza al Sindaco di Benestare, Rosario Rocca, che questa notte ha subito un ennesimo atto intimidatorio di stampo mafioso.
Dal giorno delle sue elezioni, nel piccolo comune della Locride, il Primo cittadino ha portato avanti una coalizione attenta alle esigenze del territorio e improntata alla legalità, subendo una serie di attentati che hanno colpito anche i suoi familiari.

La Cgil sa quanto sia difficile amministrare, con etica e professionalità, in una terra pervasa dalla ‘ndrangheta ma chiede al Sindaco di andare avanti. Di ritirare le sue dimissioni.
Ed è per questo che è necessario dare vita a un cordone istituzionale che coinvolga più Enti e che agisca realmente, andando oltre i singoli messaggi di solidarietà per proteggere delle realtà che funzionano, come quelle dei piccoli Comuni di frontiera calabresi.

La nostra, è una netta condanna verso questo gesto vigliacco e che va contro l’intera comunità di Benestare.
In attesa che i carabinieri facciano luce su quanto accaduto, la Cgil di Rc-Locri ribadisce al Sindaco che non è solo. Che la sua battaglia trova il sostegno e l’appoggio di un sindacato che, da sempre, lotta per l’affermazione dei diritti, contro i soprusi e le ingiustizie della ‘ndrangheta. Adesso servono azioni e non più parole dalle Istituzioni preposte.

L’Amministrazione comunale di Benestare

L’Amministrazione Comunale di Benestare e l’onesta comunità benestarese esprimono solidarietà e vicinanza al nostro primo cittadino Rosario Rocca, per il grave atto intimidatorio che ignoti hanno compiuto questa notte contro la propria auto parcheggiata sotto casa, che è andata completamente distrutta.
Sentiamo di esprimere tutta la nostra indignazione per un gesto inquietante, un attentato incendiario contro chi si adopera con costanza e impegno, per garantire la buona amministrazione in una terra così difficile e complicata come la Locride.
Questa Amministrazione, e in particolare la Giunta Comunale è chiamata a fare scelte coraggiose e lo farà, nonostante gli atti vili come quello che ha colpito, stanotte, il Sindaco, senza farsi scoraggiare.
Perché si tratta di azioni perpetrate da ignoti, che ci confermano che siamo sulla strada giusta, quella del reale cambiamento sempre e solo a beneficio del nostro territorio.
In tal senso, l’amministrazione comunale di Benestare è incondizionatamente al fianco del Suo Sindaco e della sua famiglia a difesa della legalità e per il riscatto civile e sociale della martoriata Calabria.
Il sindaco di Lamezia Terme
“Ho appena telefonato il sindaco di Benestare e dirigente autorevole di Sel Calabria, Rosario Rocca, per esprimere tutta la mia vicinanza e solidarietà dopo l’ennesimo grave atto intimidatorio subito la notte scorsa. E’ intollerabile questo ennesimo atto, lo Stato non può lasciare la popolazione di Benestare, Rosario e la sua famiglia senza un adeguato sostegno contro la mafia. Nei prossimi giorni organizzeremo con le altre forze del centrosinistra calabrese e della società civile una manifestazione a Benestare per dimostrare tutta la nostra vicinanza e il nostro sostegno alla popolazione e al sindaco.”
Gianni Speranza – coordinatore regionale SEL Calabria

Senatore Antonio Caridi

Ferma condanna verso qualsiasi forma di violenza mafiosa unita a sensi di solidarietà umana ed istituzionale.
Il senatore Antonio Caridi esprime la forte indignazione per il gesto intimidatorio di cui è stato vittima il Sindaco di Benestare Rosario Rocca.
Per il senatore Caridi si tratta di un ulteriore atto grave e inquietante, l’ultimo in ordine di tempo di numerosi attacchi perpetrati nei confronti di persone impegnate nelle istituzioni e nella pubblica amministrazione.
L’attentato contro il primo cittadino di Benestare, che colpisce l’intera comunità, non deve vanificare l’impegno quotidiano profuso ad ogni livello per difendere valori irrinunciabili come il diritto e la democrazia.
Anche per questo è auspicabile che magistratura e forze dell’ordine, nelle quali il senatore Caridi ripone incondizionata fiducia, possano presto fare chiarezza.
Ma, secondo il senatore Caridi, si rende necessaria, accanto all’azione delle forze dell’ordine, una forte risposta anche da parte della politica orientata ad un percorso atto a costruire un contesto sociale nel quale la legalità e la tutela dei diritti abbiano la loro legittima affermazione.
In conclusione il parlamentare reggino invita il Sindaco Rocca a non recedere dall’impegno al servizio della comunità, che deve essere svolto senza condizionamenti che possano alterarne le condizioni di vivibilità o possano ridurre gli spazi di partecipazione democratica.
Solo così, secondo il senatore Caridi, sarà possibile estendere a quanti, nelle istituzioni come nella pubblica amministrazione, sono stati vittime di atti intimidatori l’invito a non cedere alla violenza mafiosa per poter realizzare il progetto di rinascita socio-culturale dei nostri territori, condizione essenziale per ogni ipotesi di crescita e di sviluppo economico.

Tilde Minasi

“Esprimo la mia vicinanza e solidarietà al sindaco di Benestare Rosario Rocca: è sempre doloroso e sconcertante dover constatare le difficoltà alle quali vanno incontro gli amministratori locali nell’esercizio del loro ruolo”.
Lo dichiara il consigliere regionale Tilde Minasi, segretario della Commissione contro la ‘ndrangheta.
“Quando un sindaco, seppur alla guida di una piccola realtà decide, amaramente, di abbandonare la sua funziona pubblica per avvenimenti esterni al percorso politico ed amministrativo – prosegue la Minasi – assistiamo ad una sconfitta dell’intera collettività. Rosario Rocca costituisce sicuramente un esempio per essere stato oggetto di inqualificabili dinamiche intimidatorie ed aver continuato a perseguire i propri obiettivi per il bene comune, ed è dunque comprensibile la sua reazione a tali gravissimi episodi. Nonostante ciò – conclude il consigliere regionale – auspico però che egli possa trovare ulteriori input per proseguire nell’impegno alla luce di quanto sinora realizzato per il suo comune”.

Demaria Pd

Esprimo la più netta condanna e riprovazione deI grave atto intimidatorio compiuto ai danni delSindaco del Comune di Benestare, Rosario Rocca,a cui è stata incendiata l’auto da parte di ignoti.

Dopo gli attentati dei mesi scorsi, questo ennesimo inquietante attacco messo in atto contro il sindaco ed i mezzi comunali assume il profilo di una vera e propria strategia intimidatoria tesa a colpire il presidio democratico municipale da parte di forze oscure.

Manifesto a Rosario Rocca, al consiglio comunale  e alla comunità di Benestare tutta la solidarietà e la vicinanza del Partito Democratico reggino, ribadendo l’impegno affinché non siano lasciati soli nell’azione per l’affermazione della legalità e della trasparenza.

La pesantezza dell’attacco da parte delle forze della ‘ndrangheta ai municipi e ai rappresentanti istituzionali locali sul territorio della Locride richiede una risposta adeguata da parte di tutti gli organi dello Stato.

Pur comprendendo l’amarezza di queste ore di Rosario che lo hanno portato alla decisione delle proprie dimissioni, rivolgo al sindaco e gli amministratori comunali di Benestare l’invito a non recedere dal loro impegno quotidiano al fine di poter amministrare la cosa pubblica nell’esclusivo interesse generale della loro comunità cittadina. 

Demetrio Naccari Carlizzi

Esprimo la mia solidarietà al sindaco di Benestare, Rosario Rocca  e la mia  ferma

condanna per il grave gesto intimidatorio perpetrato nei suoi confronti con l’incendio

della sua autovettura parcheggiata sotto casa nella centralissima Via Marconi. Questo

e gli altri gravissimi episodi già registrati ai danni del parroco del paese e della

sorella dello stesso sindaco sono atti gravissimi che colpiscono non solo gli interessati

ma soprattutto  le istituzioni democratiche allo scopo di intimidire chi  lavora

per il bene della comunità e per diffondere la cultura della legalità. La notizia

delle dimissioni rassegnate dal sindaco Rocca, mentre da un lato trova tutta la mia

comprensione per il momento di scoraggiamento, dall’altro mi spinge a invitare il

primo cittadino di Benestare a non demordere e a proseguire con ancora più forza

e determinazione nel suo impegno portato avanti nell’interesse della comunità, nella

sua battaglia per la legalità e la trasparenza. Lo stato di abbandono in cui versa

il nostro territorio e a cui Rosario Rocca fa riferimento nella sua lettera di dimissioni,

può essere modificato solo grazie al lavoro di amministratori che, come lui, si impegnano

per resistere all’illegalità diffusa e al malaffare.

Ernesto Magorno

Desidero esprimere la mia solidarietà e la mia vicinanza al Sindaco di Benestare, Rosario Rocca, per la gravissima intimidazione subita, l’ennesimo e vile atto minatorio che lo ha spinto a rassegnare le dimissioni – dichiara il deputato del Pd Ernesto Magorno. Lo Stato non deve lasciare solo Rosario Rocca e tutti gli amministratori che vivono la sua stessa situazione ed è necessario che dopo quanto accaduto le istituzioni, la politica e tutte le espressioni della società civile facciano sentire la loro vicinanza al giovane sindaco affinché riveda la sua decisione e prosegua nel suo mandato con lo stesso coraggio dimostrato finora>>. In questo senso Magorno annuncia che è sua intenzione incontrare presto Rosario Rocca a Benestare, per rappresentargli ulteriormente la sua solidarietà ed incoraggiarlo a continuare nel suo impegno in favore della legalità e contro le organizzazioni criminose.

Giovanni Nucera

“Ancora un primo cittadino costretto con la forza a rassegnare le dimissioni. Il segnale di una lotta senza quartiere contro le istituzioni sul quale è necessario mettere un punto fermo”.
E’ quanto afferma il Segretario Questore del Consiglio regionale on. Giovanni Nucera con l’attentato intimidatorio di cui è stato vittima il giovane Sindaco di Benestare Rosario Rocca.
“Non servono più, anche se assolutamente doverose, le espressioni di solidarietà e di vicinanza ad un amministratore, l’ennesimo ormai di una lunga serie in Calabria, assediato da una pressione criminale sempre più insopportabile. Comprendo perfettamente – aggiunge Nucera – la scelta di Rosario Rocca, dettata dall’impulso e dalla comprensibile paura, di abbandonare l’incarico che occupava alla guida della cittadina della locride. Postando su un social network la lettera della sue dimissioni e la fascia tricolore ripiegata, il Sindaco Rocca ha compiuto un gesto forte che brucia come uno schiaffo sulle coscienze di molti. Lo esorto a non sentirsi solo ed isolato nella sua missione di uomo e di rappresentante istituzionale, ma anche a non abbassarsi al volere di coloro che intendevano toglierlo di mezzo, perché lo consideravano, assieme alla sua Amministrazione, un impedimento agli affari più loschi”
“Solidarietà e comprensione – sostiene inoltre il Segretario Questore del Consiglio regionale – vanno all’intera comunità di Benestare, dove da mesi è in corso un offensiva senza precedenti portata avanti persino contro la Chiesa locale”.
“Attendiamo con fiducia i risultati del lavoro che sicuramente Forze dell’Ordine e Magistratura stanno conducendo in quel territorio. Sono certo che presto verranno alla luce trame e mandanti di un vigliacco progetto tendente a minare l’equilibrio sociale e civile di una comunità, già gravata da mille altri problemi, che la politica, ad ogni livello istituzionale e di qualsiasi orientamento ideologico cerca di risolvere e superare”.
“Ma il ripetersi, ormai quotidiano, di questi episodi, impone risposte legislative e repressive decisive. Non possiamo più sopportare – conclude l’on. Giovanni Nucera – che qualsiasi anelito di speranza, di crescita, di buona amministrazione e di giusta convivenza civile venga repressa sul nascere, a garanzia degli interessi di pochi”.-

 

BENESTARE (RC) – Ignoti hanno incendiato nella notte l’auto del sindaco di Benestare, Rosario Rocca che si trovava parcheggiata sotto la sua abitazione sita nella centralissima via Marconi. Esponente di Sel, Rocca guida una compagine amministrativa di centrosinistra. Negli ultimi tempi una serie di episodi analoghi ha turbato la serenità del piccolo comune della Locride.
Prima l’incendio della vettura del parroco del paese Don Rigo, poi la macchina della sorella dello stesso sindaco (episodio che si è verificato nella vicina Bovalino) e quindi l’incendio di un mezzo comunale. A denunciare l’accaduto è stato lo stesso primo cittadino che si è recato e a sporgere denuncia ai carabinieri che hanno subito avviato le indagini. Numerosi attestati di solidarietà sono già pervenuti al sindaco Rocca da parte di esponenti politici e di cittadini.