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TAURIANOVA (RC), GIOVEDì 02 MAGGIO 2024

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Basta Vittime sulla 106: «Dai politici più fatti e meno parole» L'Associazione: «Inquietanti dichiarazioni dell’on. Occhiuto sul voto contrario alla mozione sulla S.S.106»

Basta Vittime sulla 106: «Dai politici più fatti e meno parole» L'Associazione: «Inquietanti dichiarazioni dell’on. Occhiuto sul voto contrario alla mozione sulla S.S.106»
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L’Stra fa sapere di essere rimasta fortemente colpita dall’intervista rilasciata nella giornata di ieri a RLB Radiattiva dall’On. Roberto Occhiuto nel merito di quanto è accaduto qualche giorno fa alla Camera dei Deputati: la bocciatura di una mozione sul rilancio del mezzogiorno presentata dall’On. Sebastiano Barbanti (n. 1/01114), nella quale veniva chiesta l’istituzione di una commissione ministeriale sulla S.S.106 e per chiedere l’ammodernamento della “strada della morte” atteso che i costi sociali dovuti alle vittime, ai feriti ed ai sinistri costa allo Stato certamente di più rispetto alla realizzazione di una strada nuova e moderna a quattro corsie, due per ogni senso di marcia e spartitraffico centrale.

La mozione ha ottenuto solo 2 voti favorevoli (Barbanti e, appunto, Occhiuto); 6 gli assenti: Ferdinando Aiello, Rosy Bindi, Nicodemo Oliverio (Partito Democratico), Alfredo D’Attorre (Sinistra Italiana), Giuseppe Galati (Gruppo Misto) e Jole Santelli (Forza Italia); 12 gli On. Deputati contrari alla mozione: Francesco Bruno (Gruppo Misto), Domenico Battaglia, Vincenza Bruno Bossio, Bruno Censore, Stefania Covello, Ernesto Magorno, Nicola Stumpo (Partito Democratico), Federica Dieni, Dalila Nesci, Paolo Parentela (Movimento 5 Stelle), Dorina Bianchi e Rosanna Scopelliti (Nuovo Centro Destra).

L’On. Roberto Occhiuto in proposito – incalzato dagli intervistatori – ha esposto una  disamina dei fatti abbastanza chiara: «alcuni deputati neanche leggono il testo delle mozioni e altri si fanno influenzare dai propri partiti». In pratica Occhiuto spiega che: «ci sono i contrari perché votano senza leggere ciò che votano ma semplicemente in ragione delle indicazioni che danno i capigruppo dei loro partiti o i delegati d’aula» e conclude affermando che «quando si rappresenta il territorio prima del partito bisognerebbe ascoltare le esigenze dei cittadini».

L’Associazione, ovviamente, evita ogni superfluo ed inutile commento, ricordando che l’on. Occhiuto fa parte di quei 20 deputati calabresi a cui avevano chiesto formalmente un impegno per far nascere una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla S.S.106 e che, ancora oggi, non hanno risposto!

L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” fa sapere che confida quindi nella possibilità che possa essere ristabilita la normalità: 1) che gli on. Deputati Calabresi possano fare cartello unendosi senza guardare alle appartenenze politiche per tutelare gli interessi legati alla mobilità dei cittadini calabresi chiedendo investimenti massicci ed immediati sulla S.S.106 (basta parole e perdite di tempo!); 2) che possano avviare insieme una iniziativa comune per istituire nel più breve tempo possibile una Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulla strage da sempre presente sulla S.S.106; 3) che possano rispondere al più presto, se non altro per educazione, alla richiesta dell’Associazione tenendo informati i cittadini che lavorano nel volontariato affinché sia ridotta al massimo l’incidentalità e la mortalità stradale sulla famigerata e tristemente nota “strada della morte”.