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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Basket Csi, Taurianova espugna il campo di Gioia Tauro Terza vittoria consecutiva per gli uomini di coach Pricoco

Basket Csi, Taurianova espugna il campo di Gioia Tauro Terza vittoria consecutiva per gli uomini di coach Pricoco
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di Salvatore Parrone

“Non c’è due senza tre”, recitava un antico detto: e così è stato. Ieri sera, alle 18, è andata in scena la penultima giornata della regular season del campionato provinciale CSI. Il Nuovo Basket Taurianova era impegnato sul difficilissimo campo di Gioia Tauro. Questo però non ha intimorito gli uomini di coach Michele Pricoco, i quali, grazie ad una prestazione super, sono riusciti ad inanellare la terza vittoria di fila. Prima del match l’aria che si respirava era quella delle partite importanti, un derby è sempre un derby e a nessuno piace perdere. Ma questa volta, al contrario dell’esito della partita del girone d’andata, è toccato alla squadra gioiese “rimetterci le penne”. La palla a due ha dato inizio ad una delle sfide più avvincenti della stagione. La compagine taurianovese scende in campo con il piglio giusto, difesa alta, schemi ed organizzazione offensiva che fanno capire che la serata può essere quella giusta. Un mini-parziale iniziale di 8 a 2 fa pensare che tutto sarà “facile”, ma così non sarà. Infatti il team di Gioia Tauro inizia a rimontare punto dopo punto fino a chiudere il primo quarto in vantaggio di una lunghezza: 17-16. Il secondo quarto vede come protagonisti la batteria di lunghi che il Nuovo Basket Taurianova ha a sua disposizione; Luca Spampinato e Giuseppe Brancati sono i padroni nella zona pitturata del campo. Ogni singolo pallone che vaga nell’aria è preda delle loro mani, e puntualmente viene tramutato in due punti come se fosse la cosa più facile del mondo. Ma lì, sotto canestro, nulla è facile, perché i gomiti e le braccia alte fanno male. Grazie ai due centri, il secondo quarto si chiude con un parziale di 12-19 per il gruppo di Taurianova. La prima metà di gara si chiude con un vantaggio di 6 punti per il Nuovo Basket Taurianova (29-35), e questo fa intendere ai ragazzi che la strada verso la vittoria sarà ancora lunga. Il terzo quarto è una battaglia di nervi. Gioia Tauro inizia ad alzare la pressione difensiva con una difesa ad uomo asfissiante. Taurianova controbatte con un attacco ordinato e mai confusionario. Ogni passaggio, ogni tiro, ogni azione è ben orchestrata e mai lasciata al caso. Ogni possesso è fondamentale. A metà terzo quarto succede quello che non dovrebbe mai succedere: Brancati si impossessa di un pallone vagante – l’ennesimo della sua splendida partita – ma viene scaraventato a terra da un avversario, nascono delle scintille tra i due, si affrontano a muso duro venendo a contatto testa contro testa. Gli arbitri sono costretti ad intervenire con la sanzione più pesante per entrambi: l’espulsione dalla partita. Un peccato per il centro taurianovese perché, fino a quel momento, aveva avuto il dominio assoluto sotto le plance. L’espulsione si ripercuote sulla compagine taurianovese che, nel frattempo, aveva guadagnato un rassicurante +11 sugli avversari. Lo sbandamento degli uomini in bianco porta Gioia Tauro di nuovo sotto, con la terza frazione che li vede sotto solo di tre punti. Il parziale recitava Gioia Tauro 44 Taurianova 47. L’ultimo quarto si porta dietro le scorie dell’episodio precedente. I taurianovesi, forti del vantaggio, riescono comunque a mantenere i nervi saldi, senza cadere nelle provocazioni finali dovute al nervosismo dei momenti concitati della gara. I minuti finali suggellano la vittoria taurianovese con il punteggio di 58-64. Una vittoria esterna che riempie d’orgoglio la squadra di coach Pricoco. Il gruppo ha finalmente dimostrato di avere la forza e le capacità di uscire da un pantano che si era creato nella parte centrale del campionato. Le vittorie in serie, inoltre, danno al futuro cestistico taurianovese un piglio diverso. Il successo nel derby contro Gioia Tauro è stata la classica ciliegina sulla torta. Nella prossima giornata di campionato, che si disputerà venerdì sera alle 20, all’Istituto Tecnico “Gemelli Careri” di Taurianova, ci sarà ancora un’altra sfida dal sapore speciale. Sarà infatti il team di Palmi a fare visita alla compagine taurianovese. L’ennesimo derby e una sola certezza: i cestisti di Taurianova non vogliono arrestare la striscia positiva di vittorie.

Le pagelle della gara

Calcaterra 6,5: Entra nel terzo quarto dando come sempre un contributo di fiato e velocità. Corre come un pazzo, va in marcatura anche sulle strisce che delimitano il campo. Non perde mai la calma anche nei momenti cruciali del match. USAIN BOLT

Papasergi 6: Il solito metronomo della squadra taurianovese. Instancabile e duro come la roccia. Viene fermato a metà partita da un piccolo dolore alla schiena. HIGHLANDER

Parrone s.v.: Parte dalla panchina. Appena entrato riesce a recuperare subito un pallone, ma all’azione successiva viene colpito al naso facendogli perdere litri di sangue nemmeno fosse un pugile suonato alle fine del dodicesimo round. La sua partita finisce subito. Per il resto della partita prende le redini della squadra dalla panchina gridando e fischiando nemmeno fosse Trapattoni. MIKE TYSON

Crucitta 7,5: Oramai è una sicurezza. Il piccolo play della squadra fa girare il pallone con una tranquillità incredibile. Talmente tranquillo che nel momento cruciale del match, con la squadra a +3 e a 50 secondi dalla fine, decide di tirare da tre quasi sbadigliando. La cosa stupefacente è che riesce a segnare chiudendo di fatto ogni speranza di rimonta avversaria. OSHO RAJNEESH

Brancati 7: Trova nel derby la sua migliore partita stagionale. Segna canestri a raffica, conquista ogni tipo di pallone vagante. Il suo bottino finale è di 10 punti. La sua prestazione è impressionante fin quando non perde il senno e si fa espellere dal campo. Si incattivisce come se fosse il peggior cattivo de mondo, Romeo è avvisato. PAOLO MONTERO

Guerrera s.v.: I quasi due mesi di inattività lo portano a guardare l’intera partita dalla panchina. É fondamentale per il sostegno e l’incitamento ai compagni. La prossima volta avrà una chance contro il “suo Palmi”. MOTIVATORE

Spampinato 8: Top scorer della partita con 18 punti. Insieme a Brancati domina sotto canestro. Segna da sotto, dalla media distanza, i tiri liberi. Segna, segna, segna, segna. Una tempesta di canestri si è abbattuta a Gioia Tauro. Impressionante la forma e la forza fisica che questo uomo riesce a sprigionare. URAGANO LUCA

Pricoco 7,5: Incita i suoi uomini in ogni momento della partita. Non cade mai nelle provocazioni degli avversari, tira dritto per la sua strada senza voltarsi mai indietro. Non parte titolare, vuole vedere prima come si comportano i suoi uomini dalla panchina. Entra e mette un tiro da tre da 7,5 metri. Continua a mollare bombe con una continuità degna della flotta aerea britannica. Alla fine saranno 14 i punti a referto per il coach. CACCIABOMBARDIERE

Militano 8: Nel primo quarto tiene a galla i suoi con 8 punti sui 16 segnati di squadra. Alla fine saranno 17 i punti a referto. Il solito ed immenso gladiatore. Salta su ogni pallone, su ogni rimbalzo e su ogni testa dell’avversario di turno. Tira, sbaglia, prende il rimbalzo, sbaglia ancora, prende il rimbalzo e segna. Le sue gambe sono molle d’acciaio. Devastante. Apre ogni spiraglio e spacca la difesa in 4 parti. Gli avversari vengono fatti a pezzettini dalla sua forza immensa. TRITACARNE

Surseri 10: Eletto MVP del match all’unanimità. Ha scelto di interpretare la sua migliore partita proprio nel derby contro il Gioia Tauro. Entra nel terzo quarto e da lì in poi non abbandona più il campo. Sembra un leone quando gli viene aperto il cancello della gabbia. Ogni pallone che ha nelle mani viene gestito in modo pulito, fa circolare la palla nemmeno fosse un vigile urbano nel peggiore incrocio stradale del mondo. In difesa i suoi avversari vengono colti da tic nervosi perché manda in tilt chiunque si presenti davanti a lui. Fenomenale nel recupero di palloni che non hanno padrone, taglia fuori tutti, anche il suo asciugamano. Mostruoso. DALLA SICILIA CON FURORE