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TAURIANOVA (RC), SABATO 04 MAGGIO 2024

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Atti vandalici a Gioia Tauro, danneggiata la “fontana magica”

Atti vandalici a Gioia Tauro, danneggiata la “fontana magica”

Ignoti hanno rotto le grate che servivano a far scendere giù l’acqua in modo che questa non bagnasse il marciapiede

di MARIA TERESA BAGALA’

Atti vandalici a Gioia Tauro, danneggiata la “fontana magica”

Ignoti hanno rotto le grate che servivano a far scendere giù l’acqua in modo che questa non bagnasse il marciapiede

 

di Maria Teresa Bagalà

 

 

In questi giorni in cui tutti i riflettori sono puntati sulla questione dell’arrivo delle navi contenenti le armi chimiche siriane nel porto di Gioia Tauro, sicuramente sono passate in secondo piano altre le problematiche della città nonostante queste siano numerose.
Questioni legate in particolar modo alla mentalità e all’incuria di alcuni cittadini che non si rendono conto del fatto che, al di là se si è favorevoli o meno all’ Amministrazione Comunale che oggi ci governa, la città è un bene di tutti noi e come tale dovremmo tutelarla.
Purtroppo, invece, gli atti di vandalismo ed i furti sono all’ordine del giorno. L’ultimo in ordine di tempo è il danno causato alla “fontana magica” situata sul lungomare, e aperta circa un mese fa. Ignoti hanno rotto le grate che servivano a far scendere giù l’acqua in modo che questa non bagnasse il marciapiede.
La settimana scorsa, invece, nella via Piccola Velocità, che collega la via Lomoro alla stazione delle FS, alcuni lastroni di pietre laviche antiche, che erano stati spostati da alcuni operai comunali per dei lavori, sono stati rubati nella notte. Non è la prima volta che avvengono furti di questo tipo, che hanno lo scopo di sottrarre queste pietre alla città per posizionarle in ville di proprietà di privati cittadini. Episodi analoghi, c’erano stati sia quando con l’Amministrazione Alessio si è cercato di pavimentare la via Francesco Tripodi con questo materiale, sia in altre occasioni.
E poi ancora rimane il problema, non privo di importanza, dei rifiuti abbandonati per strada. Molti, sfortunatamente, sono ancora i cittadini che non si vogliono abituare alla nuova realtà della raccolta differenziata porta a porta e che si ostinano a gettare la spazzatura per strada. Diverse le vie centrali nelle quali si possono vedere questi sacchi pieni di immondizia abbandonati per terra. Nella via Valleamena, ad esempio, a circa cento metri dalla centralissima Piazza Matteotti, proprio sotto il cartello “Divieto di Discarica”, mucchi di spazzatura sono adagiati sul marciapiede ostruendo anche il passaggio ai pedoni e mettendo a repentaglio la salute pubblica.
E tutte queste cose succedono nonostante in tutta la città siano posizionate delle telecamere di sorveglianza e nonostante il fatto che, a diversi cittadini che sono stati colti in fragrante mentre abbandonavano rifiuti per strada, siano state fatte delle multe in alcuni casi fino a trecento euro.
Episodi tutti questi che vanno a ledere l’immagine di Gioia Tauro, nonostante tutti gli sforzi che si stanno facendo per cercare di valorizzarla. Proprio stamattina in consiglio comunale, fra i vari punti all’ordine del giorno, si è parlato della riqualificazione del centro storico “Piano delle Fosse” e della possibilità, da parte del comune, di comperare un immobile in tale zona. Un acquisto che l’ente avrebbe portato a termine in parte grazie ai fondi PISU, e della parte restante, invece si sarebbe fatto carico l’ente. Un progetto per il quale l’opposizione ha votato contro, sebbene con motivazioni diverse. La consigliera del nuovo Centrodestra Daniela Richichi, ad esempio, ha motivato il no del suo partito affermando che, esso è dovuto esclusivamente al fatto che la maggioranza non ha spiegato l’uso che ne farebbe dell’immobile. Di parere diverso il consigliere Zagarella, che in un botta e risposta con il sindaco Bellofiore, nel quale ognuno ha accusato l’altro di dire falsità per quanto riguarda i PISU, e dopo aver incolpato il vicesindaco Rizzo di aver portato il Piano delle Fosse al degrado, in quanto non se ne sarebbe mai preoccupato durante i quasi quattro anni dall’insediamento della nuova giunta, ha rifiutato a priori la proposta di acquisto dell’immobile.

gioia tauro danno alla fontana magica

I danni alla fontana